di Mariolina Savino candidata alla Camera con Intesa Popolare
Siamo al bivio fra la modernizzazione, la mondializzazione e la fame dell’occidente, che si scopre fragile ed esposto. Triste sorte quella della Grecia che oggi, rappresenta lo spauracchio non solo per noi, ma per tante nazioni, una volta fortissime dell’area EURO. Dove abbiamo sbagliato? Io non sono una economista ma posso dire, che ho cresciuto tre figli da sola essendo all’epoca separata, in mezzo ad un mare di difficoltà con un lavoro di giornalista precaria e ce l’ho fatta. Ma oggi riuscirei più a garantire ai miei figli la tranquillità economica, la soddisfazione di tutti i bisogni primari e non???? Non credo proprio e vi spiego perché: Il valore dei soldi si è depauperato vertiginosamente, dalla lira all’euro, abbiamo rimesso all’incirca metà del valore reale, l’inflazione successiva dovuta alla crisi e all’idea malsana, che con l’euro, la merce costasse meno, ci ha finito di sfiancare economicamente. Come se ciò non bastasse l’avvento di un governo tecnico che avrebbe dovuto, in verità, far abbassare i costi gravosi della politica, per assurdo si è creato un ulteriore impoverimento della classe povera, un abbassamento drastico del livello di vita della classe media e un innalzamento del potere delle banche, dei soliti ricchi e dei politici! Ora che la Grecia è caduta sotto i colpi dei suoi stessi errori e non ha avuto un reale aiuto dall’Europa, tutti dovremmo interrogarci a cosa serve una moneta unica quando non esiste uno stato unico d’Europa se non sulla carta. Le dimissioni del Papa poi non sappiamo come collocarle, se alla salute ormai precaria dell’ottuagenario Papa, se a questioni finanziarie della Chiesa o a correnti contrastanti di pensiero e scandali, che ormai sradicano dal profondo, abitudini e tradizioni secolari. Viene giù tutto??? Pare proprio di sì, forse come qualcuno dice, nulla è eterno…. e per far respirare i giovani virgulti, i vecchi rami secchi devono definitivamente morire ed essere tagliati!