Scritto da: Ivan Lagrosa 26 gennaio 2014 in Attualità, News, Politica Inserisci un commento
Il ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo annuncia, con una nota, le sue dimissioni:
“Mi dimetto da Ministro. L’ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità”.
Coinvolta nello scandalo della sanità beneventana, il ministro si è da sempre dichiarato innocente, affermando che le accuse mosse nei suoi confronti non rappresentavano altro se non un complotto politico messo in atto per screditare lei e di conseguenza il governo di cui faceva parte.
Governo che, in effetti, come la De Girolamo sostiene nella nota, non si è mosso compatto per difendere uno dei suoi componenti: questa volta, il Presidente del Consiglio, dopo essersi speso in prima persona per difendere prima Alfano coinvolto nel caso Shalabayeva e, dopo, la Cancellieri coinvolta nello scandalo Ligresti, si è tenuto fuori dalla faccenda.
Fin da subito c’era stata la sensazione che questa volta il ministro, volente o nolente, avrebbe dovuto lasciare il suo incarico. Difenderla e lasciare che restasse al suo posto avrebbe screditato ancora di più un governo già al minimo dei consensi.
De Girolamo Governo News Politica 2014-01-26