Tornano in acqua gli Esordienti. A due settimane dal debutto nel Grand Prix, va in scena alla Piscina Usmiani di via Olivero 32, a Torino, la seconda giornata del circuito riservato agli Esordienti A. Le gare si svolgeranno tutte nella giornata di domenica 2 febbraio, con le prove femminili in programma al mattino (riscaldamento 8.30-9.20 e gare dalle 9.30), seguite nel pomeriggio dalle prove maschili (riscaldamento 14-14.50 e gare dalle 15). Il programma della manifestazione vedrà i giovani atleti alternarsi in acqua in sequenza nei 100 dorso, 200 stile libero, 50 rana, 100 farfalla e staffetta 4×50 dorso.
Tutto pronto per la Coppa del Mondo di nuoto di fondo. Prima prova in Patagonia, a Viedma , sabato 1 febbraio alle 14 locali (le 18 italiane), con una 10 km su un circuito di 2.5 km sul Rio Grande da compiere 4 volte. Dopo aver lavorato duramente per 10 giorni al Centro Federale di Ostia, gli azzurri hanno raggiunto l’argentina lo scorso 26 gennaio. Tra loro figura anche la nostra Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto), mentre nello staff del Ct Massimo Giuliani è presente il tecnico Giuseppe Palumbo. Sia Alice che Giuseppe lo scorso 4 gennaio avevano presenziato al collegiale del Team Fondo che si era svolto al Palazzo del Nuoto di Torino e che tanto successo aveva riscontrato tra tecnici e atleti.
Spazio, infine ai Campionati Regionali Master che quest’anno hanno già riscontrato un grandissimo successo. Almeno dal punto di vista della partecipazione. Sono infatti quasi 700 gli atleti che tra sabato 1 e domenica 2 febbraio saranno impegnati in vasca al Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89, a Torino. Si comincerà sabato con la prima gara in programma alle 12.30, mentre domenica le sfide saranno divise su due sessioni, rispettivamente con i primi atleti sui blocchi di partenza alle 9.30 e alle 14.00. Ottima la risposta, con atleti provenienti da tutto il Piemonte e dalla Valle d’Aosta, ma non solo perché la manifestazione è aperta anche ad atleti di altri comitati e hanno aderito nuotatori provenienti da Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Toscana e Campania, a conferma di un movimento sempre in grande fermento e di un impianto di alto livello come quello torinese che ha calamitato l’attenzione.
Roberto Bertellino
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