Il Governo marocchino ha avviato un ambizioso programma di intervento edilizio nell’area metropolitana di Casablanca.
Sono state avviate le procedure preliminari della realizzazione del passante autostradale sopraelevato che dovra’ collegare la zona del porto con Zenata, una localita’ situata circa dieci chilometri di distanza dove attualmente e’ localizzato il cosiddetto “porto secco”, una grande area di circa 200 ettari, dove attualmente viene svolto il trasbordo su camion delle merci in arrivo presso lo scalo portuale, e che sara’ interamente trasformata.
La gestione del progetto fara’ capo a una societa’ ad hoc (SAZ: Societé d’Amenagement de Zenata)controllata della CDG (Caisse de Depot et de Gestion) equivalente marocchino della nostra Cassa Depositi e Prestiti. Gli interventi previsti prevedono la realizzazione di un interposto direttamente collegato al nuovo passante in sostituzione dell’attuale porto secco e l’edificazione di un’area commerciale contigua che si estendera’ per 400 ettari inclusa una grande area espositiva e una serie di impianti sportivi.
Le procedure propedeutiche all’esproprio dei terreni sono gia’ state avviate. Questo primo nucleo servira’ poi da ‘volano’ per ulteriori interventi edilizi anche abitativi, che dovrebbero concludersi nella creazione di un nuovo centro urbano. La nuova citta’ si estenderà per 5 chilometri lungo la costa, su un’area complessiva di 1.800 ettari.
Il completamento di tale prima fase è previsto entro il 2016. La consegna dell’intero progetto (zona commerciale piu’ unita’ abitative) è prevista per
il 2020.
La CDG valuta in circa 200-250 milioni di euro il costo della prima fase del progetto, di cui intende farsi carico in partnership con un operatore che assicuri la realizzazione e la gestione dell’intero complesso, a cominciare dall’area commerciale.http://www.notiziariofarnesina.ilsole24ore.com