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Nuova Campagna contro i test cosmetici sugli animali

Creato il 29 gennaio 2011 da Spesacritica
Oggi voglio parlarvi della nuova campagna europea partita qualche giorno per dire STOP ai test cosmetici sugli animali. test animali Nuova Campagna contro i test cosmetici sugli animali

Nel marzo 2013 dovrebbe entrare in vigore il divieto europeo, assoluto, di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali (data stabilita dal emendamento alla Direttiva cosmetici 76/768/CEE del 2003), divieto che però rischia di slittare così come è già successo dal 1998 ad oggi, prima data in cui sarebbe dovuto entrare in vigore tale divieto. Avete idea di quanti soldi hanno guadagnato i colossi della cosmesi grazie a questo continuo slittare di date?

Il divieto rischia di slittare al 2019 perchè secondo gli “esperti” i metodi sostitutivi che andranno a rimpiazzare la vivisezione non sono ancora affidabili, casomai i test sugli animali lo fossero: vi ricordo che i test effettuati sugli animali non sono minimamente compatibili con quella che è la fisiologia dell’uomo, quindi TOTALMENTE INUTILI.

PERCHE’ VIVISEZIONARE ALLORA?

Perchè è un business che frutta moltissimi soldi, anche a discapito della vita di animali innocenti.

Il provvedimento andrà a vietare anche queste metodologie ancora in vigore, a mio giudizio davvero disumane:

- tossicità ripetuta: i ratti e i conigli vengono costretti a mangiare o ad inalare ingredienti cosmetici oppure vengono rasati  affinchè vengaloro applicato sulla pelle l’ingrediente da testare. L’esperimento può durare fino a novanta giorni e una volta terminato l’iter prevede che l’animale venga soppresso;

- tossicità riproduttiva: lo scopo di questo test è prelevare e studiare il feto, quindi femmine gravide di coniglio o ratto vengono alimentate con gli ingredienti da testare per poi essere uccise;

- tossicità cinetica: ratti e conigli sono costretti ad ingerire l’ingrediente da testare per poi essere soppressi al fine di esaminare la distribuzione, l’assorbimento, il metabolismo ed escrezione della sostanza in esame negli organi.

Queste informazioni mi riempiono di tristezza ma per quanto doloroso credo che sia doveroso parlarne. La campagna intrapresa da numerose associazioni animaliste ha lo scopo di attivare la sensibilitàpubblica in modo che una grande partecipazione collettiva spinga l’Unione Europea a concretizzare questo IMPORTANTE divieto finalmente nel 2013. Potete aderire alla campagna firmando la petizione che trovate nel sito della Lav -Lega Antivivisezione- , nel sito di Say No To Cruel Cosmetics in Europe. Inoltre la Lav distribuirà a Pasqua del materiale informativo su questo delicato tema: troverete gli stand che proporranno l’acquisto delle uova di cioccolato con il cui ricavato si continuerà a investire sulla difesa degli animali.


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