Inaugurata oggi la nuova centrale termica a servizio della Città universitaria della Sapienza per la produzione di acqua surriscaldata ad uso tecnologico
È stata inaugurata oggi la nuova centrale termica a servizio della Città universitaria della Sapienza per la produzione di acqua surriscaldata ad uso tecnologico, situata nel complesso ex Regina Elena. Obiettivo principale è quello di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, grazie a componenti ad alto livello tecnologico e al sistema di telecontrollo.
La nuova centrale consentirà alla Sapienza di migliorare il suo impatto ambientale, riducendo le emissioni inquinanti. La realizzazione della centrale, della potenza di 15 MW, rientra nell’ambito del più ampio programma energetico di Ateneo e conclude un processo avviato con la riqualificazione della rete di teleriscaldamento della Città universitaria e con la realizzazione delle isole energetiche interconnesse alla rete stessa. Si concretizza così il progetto di autonomia della Città universitaria dall’Azienda Policlinico Umberto I e di adeguamento alle nuove esigenze determinate dal piano di utilizzo del complesso ex Regina Elena.
Durante la realizzazione della centrale, è venuta alla luce, nei due pozzi realizzati per l’inserimento e lo sbocco delle tubazioni, nel complesso ex Regina Elena e nella Città Universitaria, una cava tufacea di epoca romana, che è stata opportunamente preservata con la supervisione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
gc
16-12-2014