Nuova discarica per Roma: la Collina dei Veleni

Genny Sangiovanni vedi altri articoli 29 novembre 2013 16:00 2 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 2 Flares ×

Tra Bracciano e Cerveteri, a pochi passi da Roma, si possono osservare montagne di recente formazione. Sono le montagne di rifiuti che minacciano l’intero territorio soprattutto in virtù del prossimo possibile ampliamento della discarica. A Cupinoro, infatti, sembra stiano proseguendo i lavori di sbancamento per l’ampliamento della area Vaira nonostante la Valutazione dell’Impatto Ambientale relativo alla nuova area non sia stato completato.

Nell’ipotesi che questo possa essere vero, i cittadini di Bracciano chiedono spiegazioni e vogliono sapere chi sono i responsabili e come sia stato possibile iniziare i lavori senza autorizzazioni.

I cittadini, riuniti nel Comitato Bracciano Stop Discarica, segnalano “la gravissima situazione di apparente illegalità in merito alla discarica di Cupinoro, da parte delle amministrazioni comunali del territorio e delle autorità competenti”.

Negli ultimi giorni, inoltre, sembra che un documento sia sgattaiolato informalmente dalle stanze dell’amministrazione di Bracciano per arrivare nelle mani del Comitato.

Il documento attesterebbe che nel Gennaio 2012 è stato commissionato dalla Bracciano Ambiente “uno studio di fattibilità dal quale si evince che l’effettiva capacità della discarica di Cupinoro arriverebbe fino a 4.800.000 tonnellate”. Questo trasformerebbe il territorio in una nuova Malagrotta, considerando la capacità enorme programmata.

La beffa è ancor più grande se si considerano le volontà espresse dalle istituzioni in periodo elettorale: avviare un ciclo virtuoso dei rifiuti con pratiche sostenibili. La volumetria del piano delinea invece i contorni di una nuova discarica potenzialmente disastrante.

Quello che il comitato si propone è di avere spiegazioni esaurienti da parte delle amministrazioni di Bracciano e Cerveteri e dalla Regione Lazio, senza nascondersi dietro la solita emergenza creata per favorire interessi economici e politici.

“E’ inammissibile che la tutela del territorio e della salute pubblica venga svenduta e compromessa per il vantaggi di pochi” conclude il Comitato.

http://nodiscaricabracciano.wordpress.com/2013/11/20/perche-a-cupinoro-scavano-senza-permesso/

Profilo di Genny Sangiovanni

Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.

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