Magazine Cultura
Nuova recensione Cineland. Il grande Gatsby di B. Luhrmann
Creato il 21 maggio 2013 da L'Immagine Allo SpecchioÈ estremamente difficile dare un giudizio su quest’opera. Da una parte si rimane folgorati dalla storia: onesta (secondo l’accezione hemingwayana), senza tempo, perfetta. Dall’altra c’è la messa in scena del regista. E, assodato che la base è un’opera letteraria la cui grandiosità non può essere messa in discussione, è proprio su quest’ultima (e solo su quest’ultima) che bisogna focalizzarsi.
Ci si trova indiscutibilmente di fronte ad un’opera postmoderna, dove il contesto storico in cui si svolge l’azione accoglie elementi “estranei” al fine di risultare più accattivante. E allora gli usi e i costumi cercano di essere quelli degli anni venti, mentre la musica e alcuni comportamenti dei personaggi giungono direttamente dalla contemporaneità. Passo falso del regista? Non proprio. Luhrmann evita di creare confusione nello spettatore inserendo elementi attuali (come le musiche di Jay-Z) di preferenza solo nelle scene corali (le feste nella magione di Gatsby o le “orge” negli appartamenti di città), diventando di contro strenuo difensore della più conservatrice lettura dell’opera fitzgeraldiana nella messa in scena della travagliata storia d’amore tra Gatsby e Daisy.
Ne esce così un’opera didascalica, neanche troppo coraggiosa, che ha sì il merito di farci apprezzare l’universalità dell’opera di F.S. Fitzgerald anche grazie al 3D (qui marcia in più) ma che non ci permette né di respirare la vera essenza degli anni venti (troppo poco sesso, alcool, coca e charleston!) né di evocare la deriva valoriale della società occidentale contemporanea. Periodi non a caso sfocianti in due tremende crisi economiche mondiali.
Voto: 3 su 5
(Film visionato il 18 maggio 2013)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
IL VOLO, una vittoria annunciata? NO! L’Eurofestival minuto per minuto....
Conchita Wurst (author Albin Olsson) Location: Austria Kick off 8 PM. Inizia alle 9 ora italiana. We will be back!—— Per cominciare qualcuno dovrebbe dire alla... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Liebster Award 2015
Continua la stagione dei premi per me e per questo Blog! :D Sì, perché Luca di “Cuore di Celluloide – Il Cinema come piace a me” mi ha nominato per il... Leggere il seguito
Da Giuseppe Causarano
CULTURA -
Cannibal music - i dischi di aprile 2015
Condividi Ecco una serie di dischi passati nelle ultime settimane nel mio stereo... Stereo? Sì, va beh, chi lo usa più lo stereo? Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA -
Stasera alle 21,10 su MTV Sin City
Anno: 2005Durata: 124'Genere: Thriller, NoirNazionalita: USARegia: Robert Rodríguez, Frank Miller, Quentin TarantinoSin City è un film del 2005 diretto da Rober... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Mr. Ciak: Wild, This is where I leave you, Clown, Cub, Annie, The Loft, Cymbelin...
Anche quest'anno il canadese Jean-Marc Vallée, regista dell'acclamato Dallas Buyers Club, ha portato sul grande schermo un'altra storia vera e un'altra volta,... Leggere il seguito
Da Mik_94
CULTURA -
Beyoncé, pubblica su TIDAL il video del suo ultimo brano dedicato al marito dal...
Noel Fisher storico collaboratore della coppia Beyoncé e Jay-Z, asserisce che entro la fine dell’anno potrebbe uscire un nuovo album congiunto dei due artisti:... Leggere il seguito
Da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA
A proposito dell'autore
L'Immagine Allo Specchio
472 condivisioni
Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog
I suoi ultimi articoli
-
Nuova recensione Cineland. 1981: indagine a New York (A Most Violent Year) di J.C. Chandor
-
Nuova recensione Cineland. Ave, Cesare! (Hail, Caesar!) di Joel ad Ethan Coen
-
Nuova recensione Cineland. Il caso Spotlight di Thomas McCarthy
-
Nuova recensione Cineland. The Hateful Eight di Quentin Tarantino