Lo so lo so, sono latitante, e' una vergogna, shame on me. E' che lo sapete, no, che meno si scrive e meno si scriverebbe, e questo e' male molto male. Quindi per tornare in pista e rompere il ghiaccio, vorrei inaugurare una nuova rubrica, che trattera' in modo del tutto estemporaneo, casuale e senza alcuna continuita' nè regolarita', degli svarioni linguistici di Dear Husband.
Per cui, without further ado, ladies and gentlemen, ecco a voi i frutti di due mesi di corso intensivo di italiano.
Cucina di casa Sfolli parents. Io e DH stiamo sorseggiando un sopraffino Earl Grey mentre Picca sbocconcella tartine e chiacchiera amabilmente con la Iena, quando a un certo punto DH punta lo sguardo a livello Sfolli tette e con grande entusiasmo esclama
Ma che bella maiala!
Silenzio glaciale. Fermo immagine. Tremore di tazzine.
Lo sguardo di Picca si adombra all'improvviso.
Sfolli si precipita a coprire le orecchie sante della piccola inncente.
Malcelato orrore negli occhi della Iena.
Qualche miglio piu' in la, il pelo che si rizza sulla schiena di Tigro e diventa frisè.
Con uno squittio isterico Sfolli domanda
- Scusa, DH, in che senso?
DH - Massi', la T-shirt che ti ho regalato quando sei rimasta incinta, te la sei rimessa, e' proprio una bella maiala, non trovi?
Eh, appunto.