Uno studio clinico spagnolo prova a “ringiovanire” le ovaie affinché si possa concepire, senza dover effettuare la fecondazione eterologa, in cui vengono impiegati gameti esterni alla coppia.
Di: Redazione
La sperimentazione prevede un “ultimo tentativo” per le donne mature che vogliono avere un bambino, prima di procedere con l’ovodonazione, e può essere effettuata gratuitamente dalle cliniche Ivi e dall’Hospital La Fe di Valencia. Queste strutture stanno raccogliendo dati per uno studio clinico, che verrà reso pubblico per attestare l’efficacia o meno di questo trattamento.
In particolare, sono tre i trattamenti oggetto dello studio: il trapianto di cellule staminali ovariche (Scot), la frammentazione ovarica per l’attivazione follicolare (Offa) e Augment, che ha come scopo quello di “ringiovanire” gli ovuli. Attualmente infatti non ci sono trattamenti che rappresentino una soluzione per il problema della bassa risposta ovarica che è piuttosto sentito tra le donne più mature.
Lo scopo delle ricerche sul trapianto delle staminali ovariche (Scot) e sulla frammentazione ovarica per l’attivazione follicolare (Offa) è invece di agevolare la risposta ovarica al trattamento ormonale della Fiv, accrescendo il numero dei follicoli, mentre Augument dovrebbe servire a incrementare la qualità degli embrioni.
La sperimentazione spagnola ha già dato i primi riscontri: 11 pazienti si sono sottoposte al trapianto ‘Scot’ e di queste 6 hanno effettuato il ciclo di Fiv e 2 sono rimaste incinte (una in modo naturale). 4 pazienti si sono sottoposte al trattamento Offa e una ha iniziato una gravidanza. Nel passato presso altre strutture l’utilizzo di Augment ha portato alla nascita di 14 bambini sani. Tali trattamenti sono usufruibili in modo gratuito dalle pazienti entro i 42 anni di età.
Nel corso dei prossimi mesi sarà disponibile una maggiore quantità di dati, con una maggiore attendibilità dello studio.
Fonte: ADN Kronos
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