Chi ci segue dall’inizio sa bene quanto noi di ulaola siamo legati al mondo dell’autoproduzione, firmato ma non griffato. Ciò vuol dire che, al passo con i nuovi tempi, vogliamo dare risalto alle piccole produzioni del made in Italy, ricche di idee, cariche di saperi e dalle grandi, grandissime potenzialità. Le nuove tendenze ci dicono che la strada da seguire è quella del valore ambientale del prodotto.
Sganciandoci dall’idea del prodotto massificato, creato da un’industria e che si alimenta del proprio logo e di ciò che il logo ancora suscita nel pubblico, ci stiamo volgendo sempre più a una realtà fatta di specificità, manualità e ingegno. Creazioni differenti che fanno la differenza.
artoleria
I dati che i vari istituti di ricerca forniscono è che siamo sempre più disposti a pagare di più per un prodotto di qualità pur di non spendere di meno e trovarci costretti a gettare l’acquisto o a subirne gli effetti di infami scorie e tossine. Su questa linea aumenta la percentuale di chi ritorna a far aggiustare le cose, a riqualificarle e a dargli nuova vita. Come potrete vedere dalle immagini sottostanti, le creazioni dei seller di ulaola nascono tutti da quest’idea, da quella di dare nuova vita a qualcosa che in passato era stato altro. Ddum, Svetlana Kuliskova, Giorgio Caporaso, Metaborg, Ramaya e Ilaria Chiani sono solo alcuni dei nostri seller del riciclo. Navigando su ulaola non potrete che trovarne altri: a voi scoprire i materiali da cui prendono forma!
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