Con l’arrivo della bella stagione al nido si propongono nuove attività.
La prima che di solito viene proposta dalle educatrici dei bambini grandi è quella di imparare, giocando, a togliere il pannolino. Da qui si inizia con l’attività della cura di sé, dove ai bambini viene data l’opportunità di giocare in bagno con l’acqua lavandosi le mani e i denti e lavando le bambole.
Un’altro gioco divertente è quello di far si che i bambini si ricoprano di crema, da soli e in libertà o con l’educatrice che suggerisce quale parte del corpo ricoprire, per aiutarli a riconoscere le parti del corpo.
Le attività con l’acqua vengono proposte anche ai bambini più piccoli, in modalità differente. L’attività non viene proposta in bagno ma nella stanzetta, opportunamente preparata con dei teli di plastica per ricoprire il pavimento.
L’acqua è nei vasconi che si usano anche per il riso soffiato e ai bambini viene dato il permesso di immergersi completamente, per imparare a conoscere l’elemento. Ai bambini viene lasciato solo il pannolino e il body.
Altre attività significanti non ce ne sono e quelle proposte fino ad oggi verranno portate avanti fino alla fine dell’anno scolastico.
Al nido i bambini giocano e imparano divertendosi.
Le attività proposte durante l’anno possono sembrare poche, ad un occhio inesperto, ma per i bambini che stanno scoprendo il “mondo” non lo sono di certo.
Pensiamo solo che all’inizio dell’anno sono bambini che hanno poca esperienza di quello che li circonda e che fino ad ora sono sempre stati supportati dalla mamma che nelle difficoltà ha sempre alleggerito il lavoro.
Oggi sono bambini che hanno imparato che non sono soli, che devono condividere i giochi con altri, che l’educatrice è sempre presente, ma che in certe occasioni devono cavarsela da soli.
Quindi le attività proposte non sono numerose, ma bastano per far stare bene i bambini e aiutarli a crescere giocando.