La chiamata alle armi delle nuove BR ai NO TAV,mi sembra una presa di posizione che sa di sconfitta.
O meglio,di mancanza di leader nel panorama terroristico.
Se gli ambientalisti della Val di Susa sono terroristi appunto per qualcuno,sembrerebbe nascere un dubbio:ma oggi chi e’ terrorista “doc”?
Certo uso un po’ di sarcasmo,queste tematiche vanno prese con le molle.
Ma se dovessimo muoverci teoricamente nella palude dei gruppi anarchici,essi si rileverebbero un’autostrada con mille corsie.
La chiamata delle nuove BR,sa appunto,di mescolanza forzata,presa di posizione su un altro terreno(l’ambiente)senza un background anti politico,anti stato.
Oggi potremmo dire che se il termine terrorista e’ da accomunare a chi protesta,va in piazza,lancia uova o peggio ancora molotov,allora le nuove BR ne avrebbero di adepti da lanciare sulla cattiva strada.
Ecco perche’,sono rimasto sorpreso da questa chiamata alle armi o all’azione piu’ efficace,verso gente che,nella sua protesta,ha anche elementi violenti,sia chiaro,ma anche donne e figli al seguito nei cortei in valle.