UNA ADDIRITTURA TRE VOLTE PIU’ GRANDE DI QUELLA DI CHEOPE. Si nascondono sotto la sabbia. Prima Google Maps ora Google Earth, sono sempre di più i posti sulla Terra che vengono scovati grazie alle immagini scattate dai satelliti. Questa volta infatti si è arrivati ad una scoperta che potrebbe avere del clamoroso e forse diventare una delle più grandi, a livello archeologico, degli ultimi anni. Il tutto grazie all’uso di Google Earth.Angela Micol, archeologa, è convinta che nel pressi della città di Abu Sidhum, in Egitto, e poco più a nord di questa, nel Favum, vi siano due siti dove si nasconderebbero ben 17 piramidi egizie, praticamente sommerse dalla sabbia che le avrebbe fatte diventare come due colline.Anche se convinta dalla sua tesi, i numerosi colleghi dell’archeologa sparsi per tutto il mondo sarebbero molto scettici a riguardo, anche perché una di queste piramidi dovrebbe essere addirittura tre volte più grande di quella Cheope a Giza.
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org