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Nuove povertà, pressing sul sindaco Galimberti per interventi prima dell’inverno

Creato il 14 giugno 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Assalto al nuovo sindaco, Gianluca Galimberti, da subito, da prima, da sempre. Gli sfratti rischiano di continuare con il caso del disabile al 100% Virgilio Locatto,  residente Aler, che corre il rischio di rimanere persino senza casa. Fra una decina di giorni l’ufficiale giudiziario si presenterà a casa sua per sfrattarlo definitivamente: il comitato Antisfratto si oppone. Le nuove povertà e gli effetti della crisi economica si sono scatenate contro Cremona e provincia da anni, mentre in città hanno assunto un rilievo eccezionale i distacchi di utenze di acqua luce e riscaldamento nelle case popolari allacciate al teleriscaldamento, realizzato per giustificare l’inceneritore ma ormai in condizioni di funzionamento pessime, come ammesso dallo stesso Comune. Uno dei nodi da sciogliere, se sarà possibile, è il controllo dell’amministrazione su LGH, multiutility di cui il sindaco Galimberti, come il suo predecessore, rappresenta solo il 30% circa delle azioni. Il teleriscaldamento ormai disperde buona parte del calore, che fa pagare agli utenti, i cui costi sono tali che lo stesso Comune stenta a reggere il peso dei pagamenti, che toccherebbero al municipio secondo il contratto con l’Aem-LGH.

I servizi sociali hanno ricevuto moltissime richieste di aiuto da parte di persone e famiglie con mille problemi: soldi e personale sono mancati per ascoltare, comprendere, aiutare, e soprattutto il lavoro, cercato più dei contributi, non si è trovato in troppi casi. Cremona soffre e chiede aiuto a chi può, a ogni ente e associazione che possa porgere una mano.

L’appello a intervenire presto per i più deboli, lanciato da Mariana Feresteanu al candidato Gianluca Galimberti, in un’assemblea pubblica tenutasi in piazza dei Patrioti a Borgo Loreto pochi giorni prima delle elezioni, è tutt’altro che isolato. I disabili stentano a muoversi, a entrare nei negozi per comprare il pane, e se abitano nelle case popolari dello Zaist o Borgo Loreto o altri quartieri, sono messi in difficoltà dal costo della vita, dalle bollette, dalle pensioni basse. Anche chi lavora stenta a pagare l’affitto e rischia lo sfratto. Un dramma che non ha trovato soluzione e che continua da anni a Cremona.

Per questo Caterina Ruggeri intende sensibilizzare al più presto il sindaco Galimberti, allo scopo di non perdere tempo ed evitare un altro inverno di sofferenza, al freddo, per chi non ha altro che una stufetta per scaldarsi in un povero alloggio.

Galimberti da parte sua, in piazza dei Patrioti, ha promesso impegno e ha affermato di essere a conoscenza dell’amara realtà di tanti cremonesi.

La giunta intanto si sta definendo.

Ci si potrebbe ritrovare vicesindaco Maura Ruggeri, Rosita Viola ai servizi sociali, Alessia Manfredini all’ambiente. Altro assessore in pectore potrebbe essere Andrea Virgilio. Ma chiunque sia in giunta, oltre ogni tentativo più o meno inutile di anticipare quel che sarà vero solo dopo le nomine ufficiali da parte del sindaco, dovrà mostrare che il cambiamento inizia realmente e presto, prima dell’inverno.


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