Un migliaio di persone circondate da un importante dispositivo di sicurezza si sono radunate oggi a Casablanca, per rivendicare delle ”riforme politiche e una nuova costituzione“. La manifestazione, non autorizzata, è iniziata intorno alle 15.00 ed ha raccolto secondo gli organizzatori circa 1.000 persone. La maggiorparte degli slogan richiedevano delle riforme politiche e una nuova costituzione, precisa un testimone oculare. Altri slogan recitavano :”Giustizia, dignità e libertà”, No Parlamento, No Governo” e “Nuova Costiuzione”. Il gruppo interviene dopo una settimana dalle manifestazioni pacifiche del 20 febbraio che ha toccato diverse città del paese per richiedere delle riforme politiche, in risposta all’appello dei giovani marocchini apparso su Facebook. Nella mattinata la polizia ha arrestato 14 giovani che distribuivano dei volantini. Tutti fanno parte del “Gruppo 20 febbraio”. Un responsabile del partito PSU ha poi garantito presso la polizia e i ragazzi sono stati rilasciati. Ieri lo stesso gruppo aveva dimostrato davanti al comune della città chiedendo le dimissioni del sindaco, M. Sajid. La polizia neppure in quel caso ha disperso i manifestanti. Il ministro dell’Interno Taieb Cherkaoui ha dichiararo giovedi scorso che ”bisogna rispettare le procedure di autorizzazione e di organizzazione dei raggruppamenti“, indica un comunicato pubblicato venerdi’ dagli organizzatori delle manifestazioni per le riforme politiche. Al momento non risultano esserci incidenti a Casablanca.