Cinquant'uno autori di cui circa quaranta donne, i numeri parlano chiaro, e Pensorosa non poteva non valorizzare questo successo femminile.
Sono venuta a conoscenza di “Roba da Scrittori” attraverso una delle autrici, Anna Minuto, la quale ci ha anche concesso un'intervista.
Il filo conduttore, come avrete ormai intuito, è l'amore per la scrittura, quel momento intimo in cui ogni scrittore si siede a tavolino e abbandona la mano in balia dell'Ispirazione lasciandosi guidare nella creazione di quelle che non sono solo parole... ma sono Le Parole. Ognuno con il suo stile, ognuno con la propria tecnica, cinquant'uno autori hanno condiviso con noi la loro passione... e come loro sono tanti gli “scrittori” inerba o incompresi che sognano una vita di parole, ma con i piedi al suolo scelgono strade più sicure per il loro avvenire.
Ho gradito molto questo libro come scrittrice, più che come lettrice, proprio perchè fra le sue pagine ho ritrovato me stessa, come fossero uno specchio davanti al mio volto, ma come lettrice non saprei come giudicarlo. Probabilmente bisogna vivere in prima persona il piacere di una penna che scorre sul foglio, l'emozione che cresce parola dopo parola, il sospiro di ogni punto ed ogni virgola, per poter capire in pieno ed apprezzare al meglio questa antologia.
Navigando sul social network Facebook, ho trovato la pagina “Roba da scrittori” di cui son subito diventata fan. I creatori della pagina - permettimi di citarli e salutari, Antonio Schiena e Beniamino Soprano – hanno pensato di raggruppare un centinaio di fans della pagina per realizzare un volume. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di parlare del proprio rapporto con la scrittura. Alcuni hanno scelto di farlo attraverso la poesia, altri attraverso un racconto ed altri ancora, come me, attraverso una riflessione personale.
Per i nostri lettori spiegaci un po', cos'è un Salotto Letterario?
Un salotto letterario è un luogo dove potersi scambiare pareri su ciò che si legge. Quello di “Roba da scrittori, il libro” è virtuale perché i partecipanti non si conoscono personalmente ma virtualmente adesso, ci conosciamo un po’ tutti, ci siamo scambiati opinioni sui nostri rispettivi scritti e per quanto mi riguarda, con una persona in particolare, è nata una bella amicizia al di là della nostra passione per la scrittura.
Ti sarà già stata fatta questa domanda... ma io ci riprovo... “scrivi perchè...”?
Sì, in effetti, nel libro c’è anche una parte dedicata ai nostri “Scrivo perché…”, trattasi di pensieri brevi. “Vivo perché scrivo.” mi sembrava riduttivo ed allora ho pensato meglio a “Scrivo perché vivo.” che è molto più profonda a mio avviso. E’ come se dicessi che senza di me la scrittura non potrebbe esistere, ma non è detto in maniera arrogante, anzi. Scrivere è una passione innata, me ne sono accorta forse un po’ troppo tardi di quanto contasse per me la scrittura. Scrivere è la maniera più completa con cui mi sfogo.
Beh parliamo un po' di te: Chi è Anna Minuto?
Anna Minuto è una ragazza calabrese, molto semplice. E soprattutto una ventiquattrenne, mamma a tempo pieno.
Come lettrice qual è la tua top five?
Leggere è la mia seconda passione anzi, forse, sta sullo stesso piano della scrittura. Non ho un genere preferito. Mi piace scoprire nuove storie e nuovi modi di scrittura. Nella mia Top Five ci sono sicuramente “Non ti muovere”, “Un posto nel mondo”, “Un cuore in silenzio”, “Angeli e demoni” e Morte innaturale” (come vedi passo dal romanzetto al giallo).
Parliamo della Anna Scrittrice, hai altre pubblicazioni all'attivo, o racconti sul web?
Fino ad ora non ho pubblicato alcun opera purtroppo. Ciò che scrivo, resta salvato sul mio pc. Non ho un blog, sono molto gelosa di ciò che scrivo, mi darebbe parecchio fastidio che qualcuno usasse parole mie, magari e soprattutto spacciandole per proprie, prima ancora che siano rese pubbliche.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Ti piacerebbe condividerlo un po' con noi?
Banale e scontato, mi piacerebbe diventare una scrittrice famosa. Ma se resto coi piedi ben piantati a terra, mi piacerebbe svolgere un’attività che comunque avesse a che fare con la scrittura, mi piacerebbe essere circondata da libri, fogli e penne.
Nessun sogno è mai banale e scontato, e noi di pensorosa ti auguriamo di realizzare il tuo. Purtroppo Anna Minuto non ha un sito web a cui poter fare riferimento, per cui vi segnalo la pagina di facebook su citata “roba da scrittori”: http://www.facebook.com/home.php?#!/robascrittori
Ci vediamo lunedì prossimo con un nuovo appuntamento della rubrica.
Flavia Pellegrino