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Nuovi criteri per le bollette dell’acqua: stop alla remunerazione del capitale investito

Creato il 14 gennaio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Oggi l’Anci Lombardia (Associazione nazionale dei Comuni italiani, sezione regionale lombarda) ha inviato ai sindaci una circolare da non trascurare perché riguarda il metodo tariffario transitorio per il calcolo delle tariffe 2012-13 sul servizio idrico integrato. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas interviene quindi sul campo d’azione del Piano d’ambito dell’azienda speciale Ato della Provincia di Cremona, che prevede remunerazione del capitale anche per il 20% annuo o più. Remunerazione che non è affatto contemplata dall’Autorità, anche se è previsto un rionoscimento della risorsa finanziaria e un accantonamento per le opere (depuratori, innanzitutto) in programma. Ma emerge il controsenso del canone che molti continuano a pagare anche dopo la realizzazione del depuratore nel loro Comune. L’Autorità redarguisce i gestori per una simile furberia.

E’ possibile scaricare l’originale del Comunicato 121228idr e delle due delibere: Delibera 586-12_fatturazione bolletta e Deibera 585-12_MTT .

Si tratta di interventi dettati dal buon senso e da un minimo di rispetto per gli utenti e i referendum.

A sentire Massimiliano Salini e le sue strane idee che lui stesso definisce “liberali” (?!?) verremmo rapinati del voto ai referendum come di discrete somme in bolletta, per la gioia dei ricchissimi privati investitori. Naturalmente Perri, che il giornale La Provincia considera ogni giorno più amato dai cremonesi ((quali????) è del tutto d’accordo con Salini e Pizzetti rappresenta entrambi, giornale compreso, in Parlamento. Zanolli continua a scriverlo e Pizzetti purtroppo non smentisce mai una volta che è una. Se lo facesse farebbe un gran favore a tanti: sono muzioscevolista anche su questo.

Milano, 14 GENNAIO 2013

prot. n. 57/13

circolare  n. 5/13

Ai Signori Sindaci

Agli organi di ANCI LOMBARDIA

Gentilissimi, per opportuna conoscenza trasmettiamo in allegato la delibera 585/2012/E/idr, del 28 dicembre 2012 con la quale l’Autorità per l’energia elettrica e il Gas, ha approvato il metodo tariffario transitorio per il calcolo delle tariffe per gli anni 2012 e 2013 del servizio idrico integrato, per tutte le gestioni, ad esclusione dei gestori CIPE delle Regioni/ProvinceAutonome Valle d’Aosta, Trento e Bolzano.

Tale delibera, nell’allegato A, definisce le componenti riconosciute e la procedura di approvazione delle tariffe.

Per completezza si riportano inoltre la delibera 586/2012/E/idr, del 28.12.2012 di approvazione di una Direttiva in merito ai contenuti minimi e alla trasparenza della bolletta del Servizio idrico integrato ed il comunicato stampa dell’Autorità.

Cordiali saluti.

Rinaldo Mario Redaelli

Vice Segretario Generale


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