Da Sciascia a Camilleri e in mezzo tanti altri, la Sicilia è sempre stata prolifera di autori di gialli.
Da qualche tempo un altro autore della Sicilia occidentale (Marsala) si affaccia nel panorama letterario, Giovanni Maniscalco.
Maniscalco sa usare molto bene la penna, avendo scritto tanto per il teatro, sia in dialetto che in italiano.
Nel 2009 si cimenta nella letteratura e pubblica con una piccolissima casa editrice il suo primo romanzo, ottenendo degli ottimi risultati di vendita, ma solo nella sua zona, non avendo la casa con cui ha pubblicato alcuna distribuzione.
Per molto tempo cerca una casa editrice che abbia un minimo di distribuzione, ma tutto pare vano,decide allora, nonostante il suo scetticismo, di pubblicare con la piattaforma Narcissus in formato elettronico.
Pubblica in e-book un racconto breve dal titolo “Il botto” e inaspettatamente arrivano degli ottimi risultati, il botto piace e chi lo legge consiglia ad altri di leggerlo. Ecco cosa scrive un suo lettore: “Il botto dell’emerito Giovanni Maniscalco, è una commedia moderna sì, ma rispecchia l’anima della terra Sicana, leggerlo ci sembra di essere noi in mezzo ai personaggi, così simpaticamente descritti e pieni di colore che ne risalta una reale vitalità.”
L’inaspettato e confortante risultato, spinge Maniscalco a pubblicare un secondo romanzo: “Il cumulo di pietre ù muciaru”che è già da qualche giorno disponibile in e-book in tutti gli store di libri online.
Protagonista dei racconti di Maniscalco è sempre il tenente di Marsalì, Rondino, che vi porterà per mano tra le vie, i luoghi e gli odori dell’immaginaria Marsalì!