La pigrizia luglifera incombe, così come le vacanze parziali già effettuate, ma nel frattempo voglio almeno segnalare due scoperte recenti, di cui una anzi recentissima, che stanno facilitando la gestione nanifera.
Lo sbalzo di temperature, ambienti ed attività delle due ultime settimane ha colpito drasticamente il transito intestinale del suddetto nano, con scariche molto liquide e poco distanziate nel tempo. Ma almeno in questa seconda fase di ritorno alla città ed ai suoi ritmi di centro estivo siamo riusciti a far rientrare l’allarme in un paio di giorni, anche grazie (pensiamo noi, ovviamente) ai nuovi fermenti integrati nella dieta del nano associati anche alla sempre presente Enterogermina: bustine Puraflor, che hanno il doppio vantaggio di aver accolto l’entusiasmo del nano grazie al gusto di arancia rossa, e di aver garantito già dalla prima giornata delle evacuazioni consistenti e consolidate. I principi attivi sono diversi nelle due tipologie Bimbi ed “adulto”, ma quello che abbiamo provato con Claudio è la versione adulti, poiché quanto adatto ai bambini, perché magari più delicato non necessariamente è quanto necessita un operato di Megacolon (al contrario per esempio di quanto è successo nel caso delle vitamine Multicentrum Baby che anche assunte in dose dimezzata rispetto all’età che aveva all’epoca, gli hanno causato diarrea continua ed inarrestabile per una settimana).
Ulteriore suggerimento, viene sempre dalla nostra fantastica e telematica dermatologa che al solo pronunciamento del termine “ragade anale” ha consigliato prolungato utilizzo della crema Vea Lipogel. Già da quest’inverno il nano era affetto da piccole piaghette proprio intorno all’ano, fastidiose, talvolta più “aperte” e arrossate, che non riuscivano ad essere eliminate con nessuno dei rimedi già conosciuti ed utilizzati: la pigrizia mentale e pratica della sottoscritta ha rimandato sempre il contatto e la richiesta alla dermatologa, ma alla fine visto che con il caldo ed il sudore sembrava che la situazione peggiorasse solo, mi sono decisa. Dopo circa un mese di applicazioni almeno un paio di volte al giorno (la mattina al momento di prepararsi per la giornata, e la sera con il pannolino per la notte), la situazione può essere definita sotto controllo in modo costante anche in casi di evacuazioni liquide e particolarmente acide, e di eccessivo sfregamento della pelle, causa piscina, mare e sabbia, corse con mutande rinforzate da spugnette per partite di calcio e quant’altro.
Con la speranza sempre che i consigli possano essere utili a qualcuno dei miei soliti lettori per i piccoli che sono sulla stessa salita già mezza percorsa dal nano.