La Ragazza con la Valigia ci riporta nell’antico Egitto e agli albori della letteratura. Un piccolo percorso tematico sul ritrovamento della Stele di Rosetta e la “scoperta” dei geroglifici. Ecco un piccolo estratto del post:
«Nonostante Kircher fosse divenuto assolutamente un’autorità nell’ambito della lingua copta, la sua interpretazione dei geroglifici fu, ancora una volta, veramente sui generis; basti pensare alla sua traduzione “I benefici del divino Osiride devono essere procurati per mezzo di sacre cerimonie e della catena dei Geni, in modo tale che possano essere ottenuti i benefici del Nilo” per quello che era semplicemente il nome del faraone Apries».
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