Le autorizzazioni continuano: quella che accoglie la richiesta pessinese dà luogo a un decreto autorizzativo molto dettagliato, almeno così pare a un primo sguardo delle 14 pagine prodotte dall’amministrazione provinciale.
I dettagli riguardano quanto consuma l’impianto, che pur produce poca energia elettrica, rispetto ad altri. Ma quanto devono mangiare quegli animali d’allevamento? Quanto ci guadagneranno i venditori di mangimi? E tutto questo perché l’agricoltori incassi incentivi pubblici. Non è un gran sistema economico, visto l’impatto ambientale. Il primato nazionale del biogas in provincia aumenta ancora, mentre a Roma Salviamo il Paesaggio segnala il rischio di un provvedimento salva-biogas da parte del governo.
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