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Nuovo Btp online, quanto rende il titolo offerto dal 19 al 22 marzo

Da Mrinvest

Nuovo Btp online, prima emissione del Btp Italia a quattro anni indicizzato alla inflazione italiana

Nuovo Btp online, quanto rende il titolo offerto dal 19 al 22 marzoIl nuovo Btp online, definito Btp Italia, sarà collocato dal 19 al 22 marzo e sarà negoziato sul Mot di Borsa italiana dal 26 marzo prossimo. Quali sono le caratteristiche, ma soprattutto il rendimento di questo nuovo Btp online?
Il nuovo Btp online ha una durata di quattro anni e offre una cedola semestrale agganciata all’inflazione italiana (esclusi i prezzi del tabacco). La tassazione sugli interessi è del 12,50% ed è esente da commissioni di sottoscrizione.

La novità più importante è che per la prima volta un titolo di Stato potrà essere sottoscritto in asta direttamente online, oltre che chiaramente attraverso lo sportello bancario. Per cui potrebbe essere l’inizio da parte del risparmiatore della possibilità di acquistare in emissione un titolo di Stato in modo più pratico e conveniente.
Altra novità interessante è il cosiddetto premio fedeltà: ai sottoscrittori che terranno il titolo fino

alla scadenza verrà riconosciuto un rendimento aggiuntivo del 4 per mille, che corrisponde allo 0,1% all’anno, oltre chiaramente alla cedola. Per cui il rendimento complessivo sarà superiore rispetto al Btp tradizionale.

Un grosso vantaggio è dato, oltre che dal taglio minimo, che come tutti i Btp è di mille euro, anche dal fatto che la cedola è indicizzata all’inflazione italiana e non a quella più bassa europea come avviene per i Btp inflation linked. Ecco perchè il nuovo Btp online viene definito “Btp Italia”: è un prodotto italiano rivolto soprattutto ai risparmiatori italiani. E’ anche il primo titolo di Stato agganciato alla inflazione italiana.

Un fattore importante è il meccanismo di rivalutazione. A differenza dei Btp inflation linked, per i quali il capitale viene aggiornato alla scadenza, il nuovo Btp online rivaluta il capitale ogni sei mesi, ed inoltre il capitale nominale è garantito alla scadenza, anche in caso di deflazione.
Facciamo una ipotesi. Se il tasso garantito della cedola sarà del 2% (al quale viene aggiunto il tasso di inflazione), il rendimento annuo può variare dal 2,50% in caso di inflazione molto bassa, al 6% con inflazione più alta. Con i tassi e l’inflazione di oggi, ipotizzando il tasso fisso di interessi del 2%, il nuovo Btp online offrirebbe una cedola del 5,20%.

In sostanza, il rendimento finale dipenderà dal tasso fisso minimo garantito (che sarà stabilito in sede di emissione) e dall’inflazione. Se il tasso fisso sarà del 2%, come per le altre emissioni indicizzate all’inflazione, il rendimento del nuovo Btp online sarà di sicuro interessante, in quanto le previsioni per i prossimi quattro anni della inflazione media sarà dell’1,60% annuo. Se verrà fissato un tasso dell’1,50% il rendimento finale sarà in linea con il mercato. Se sarà sotto l’1,50% la sottoscrizione risulterà poco interessante per il nuovo Btp online.

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By Blogsdna

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