Photo credit: European People’s Party – EPP / Foter / CC BY
Alfano mostra i numeri della sua neo nata compagine, Nuovo Centrodestra: 30 senatori, 29 deputati e 7 europarlamentari. Oltre a questi anche un buon numero di assessori e consiglieri regionali, oltre al Governatore della Calabria Scopelliti. E tutta l’attenzione è proprio per lui, Angelino Alfano, ex delfino di Silvio Berlusconi, ex segretario del Pdl e ora leader di una compagine che punta, quantomeno, ad essere di ostacolo insormontabile per le ridotte aspirazioni di caduta del governo da parte del Cavaliere. Nel discorso di apertura del primo congresso di Nuovo Centrodestra, Alfano ha detto: ”confesso la mia grande emozione, gioia e ammirazione di essere il socio fondatore del più grande partito del centrodestra in Italia. Abbiamo un grande obiettivo: prima di natale almeno un circolo in ciascuno di tutti gli 8100 Comuni italiani. Non ci siamo staccati dal centrodestra, ma non aderiamo a Forza Italia che non è più quella che abbiamo conosciuto nel ’94. Il Nuovo Centrodestra sarà il valore aggiunto che farà vincere la coalizione alternativa alla sinistra”. Parlando dalla pedana al centro del palco, al Tempio di Adriano, dove si riunisce per la prima volta Nuovo Centrodestra, il vicepremier Alfano prova a tirare le fila di tutto il tira e molla che ha portato alla fine lui e altri parlamentari “fedelissimi” di Berlusconi a compiere un passo così estremo verso l’ex leader. E sotto al palco, dal quale giganteggia la scritta “Nuovo Centrodestra insieme”, sono presenti tutti, a cominciare dai ministri Lupi (che modera gli interventi sul palco, uno per ogni regione italiana), Quagliariello, Lorenzin e De Girolamo, oltre ai parlamentari e ai consiglieri regionali. Una vera rappresentanza trasversale per il nuovo movimento, che non vuole essere messo da parte come è successo per Gianfranco Fini e per questo punta in tempi brevi a strutturarsi maggiormente. Appuntamento ora al 7 dicembre, data del lancio ufficiale di Nuovo Centrodestra, appuntamento nel quale i ministri incontreranno parlamentari e consiglieri regionali del partito.