Ancora un crollo interessa la città di Pompei, questa volta però a cedere non è un pezzo del sito archeologico, il crollo è avvenuto negli uffici della soprintendenza.
A cedere è stato uno dei tanti pannelli della controsoffittatura della pensilina dei container di Porta Marina Superiore, fortunatamente il crollo è avvenuto di notte e non c’è stato nessun ferito, e dato il peso del componente che è venuto giù il rischio di farsi male era alto.
“La precarietà della struttura – spiega Antonio Pepe responsabile Cisl – era stata segnalata ai responsabili già da alcuni mesi. Per l’ennesima volta diciamo meno male che il cedimento è avvenuto di notte. Al contrario, adesso, ci sarebbe di certo un collega ferito in maniera seria, considerando il peso della componente precipitata al suolo”.
C’è da dire che il prefabbricato in questione è stato oggetto di una recente ristrutturazione per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana. Lavori che, evidentemente, non sono bastati a mettere in sicurezza la struttura. “Speriamo – continua Pepe – che questo nuovo episodio faccia accelerare i lavori per il trasloco del personale nelle case demaniali ristrutturate. Tuttavia – afferma il segretario Cisl – ci chiediamo: quanti soldi sono stati sprecati per i vari interventi di bonifica per un prefabbricato realizzato nel 1983 e che certamente non è una sede degna rappresentativa per un ufficio dello Stato?”