Sono passati tre mesi e mezzo da quando Massimo Marchiori presentò Volunia, un sito che prometteva di trasformare l'esperienza delle ricerche nel web.
Il giorno della presentazione, Volunia incassò qualche apprezzamento per l'idea e molte critiche per la grafica, l'usabilità e la limitatezza delle funzioni disponibili.
Ora che la data del debutto ufficiale (il 14 giugno) si avvicina - finora l'accesso ai servizi è consentito soltanto ai cosiddetti Power User - il motore di ricerca ha subito un restyling che ne ha reso innanzitutto l'aspetto più gradevole e funzionale.
L'interfaccia è ora infatti più pulita e anche la barra di navigazione, inizialmente piuttosto invasiva, ha subito una cura dimagrante diventando più discreta; anche i colori sono stati aggiustati: sono più uniformi e si conformano a quelli ufficiali del motore (blu e arancione).
Per quanto riguarda la ricerca nel web, se a febbraio si lamentava la mancanza di risultati, ora tutto è cambiato: grazie all'integrazione con Bing è possibile compiere ricerche senza limitazioni.
Ciò non significa che sia stata abbandonata, da parte del team di sviluppo, l'idea di creare un motore proprio; soltanto, nell'attesa del completamento di questo progetto, si è deciso di appoggiarsi a Bing.
Da qui al 14 giugno, inoltre, diverse altre novità interesseranno il motore di ricerca creato da Marchiori, e sono state promesse migliorie significative.
Dato che Volunia vuole essere una sorta di contenitore che accompagna e racchiude la navigazione, è per esempio importante che riesca a visualizzare siti popolari come Facebook, YouTube e Google+, al momento inutilizzabili.