Si chiama Ahmed el Zind, già presidente dell’associazione dei giudici egiziani, il nuovo ministro della Giustizia. El Zind ha preso il posto di Mahfouz Saber, dimessosi all’ondata di polemiche seguita alle sue dichiarazioni sul fatto che i figli degli operatori ecologici non possono aspirare a diventare giudici.
Il nuovo ministro è considerato un nemico dei Fratelli Musulmani, noto per essere sempre stato molto critico nei confronti della Fratellanza e per non aver perso occasione per attaccare il presidente deposto Mohamed Morsi.
Dal 2009 a capo della potente associazione dei giudici, che raccoglie la maggior parte dei magistrati egiziani, nel dicembre 2012 aveva invitato i giudici a boicottare il referendum costituzionale rifiutandosi di “supervisionare i seggi” durante il voto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)