La Banca centrale europea è scettica sul ruolo della politica di controllo della stabilità del sistema economico finanziario. Il Presidente Trichet della Banca centrale ritiene che il consolidamento dei bilanci dei Paesi dell’Ue è essenziale per la stabilità economica dell’Europa, ma evidenzia che il controllo sui bilanci venga svolto da un organo de-politicizzato.
Stark, membro esecutivo del Consiglio esecutivo della BCE ha sentenziato che “quello che ci serve è una vigilanza fiscale e macroeconomica de-politicizzata, regole di bilancio più forti e più severe, meccanismi di sanzione più semplici quando tali regole vengono violate e uno stretto coordinamento in politica economica. Una sorveglianza depoliticizzata può essere meglio realizzata da un organismo indipendente, che sia ufficiale o non ufficiale”.
Risulta difficile comprendere questa linea di pensiero, il compito di vigilanza non è mai stato affidato ai Governi dei singoli Paesi, è evidente che chi pone la regola non può essere nel contempo anche il controllore della stessa regola.
In quest’ottica la Banca centrale europea è deputata a svolgere verifiche relative all’andamento dell’inflazione dei singoli Paesi, le Banche centrali dei singoli Stati verificano la stabilità del sistema bancario; attendiamo sull’argomento nuovi messaggi della Bce per far luce su questo passaggio importante.
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