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Nuovo Stadio Juventus: inaugurata la struttura di Gau Arena e Studio Shesa

Creato il 09 settembre 2011 da Urdesign

Nuovo Stadio Juventus: inaugurata la struttura di Gau Arena e Studio Shesa

Il progetto del Nuovo Stadio della Juventus rientra nell’ambito di un intervento di riqualificazione urbana che interessa l’area della Continassa, nel quartiere Vallette, per 355mila metri quadrati di superficie complessiva. In grado di accogliere 40.200 spettatori, il nuovo impianto è caratterizzato da ampi accessi e assenza totale di barriere architettoniche. Un’area commerciale complementare di 34mila metri quadrati – con galleria di negozi, shopping center e magazzino di bricolage e faida- te – renderà il complesso attivo sette giorni su sette. Previsti anche 30mila metri quadrati di verde pubblico, aiuole, piazze e parcheggi per 4mila auto.

Il progetto prevedeva il recupero di tutta la parte interrata del vecchio complesso Delle Alpi, compresa la zona del campo di gioco. Nell’area sottostante alle gradinate trovano spazio le aree di servizio: accessi all’impianto, spogliatoi, aree di relax, percorso di ingresso al campo. Lo stadio, con gradinate e palchi, sorge nella parte superiore; il tutto inserito in un unico profilo a semicerchio, senza elementi che si distaccano dalla linea di continuità.

La copertura degli spalti, studiata in galleria del vento, trae ispirazione dal profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente e in parte opaca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e nel garantire il passaggio di luce sufficiente alla crescita dell’erba del campo.

“La soluzione ingegneristica della copertura – sottolinea l’ingegnere Francesco Ossola – è unica al mondo e richiama una grande leggerezza: è una copertura sospesa ai quattro angoli da cavi in acciaio tesi sui due grandi pennoni alti 90 metri. Studiata nella galleria del vento, ha un profilo come quello delle ali degli aerei per evitare le turbolenze del vento e potere essere quindi realizzata in membrana, molto leggera”.

L’intervento di Giugiaro è riconoscibile nel profilo dello stadio e in particolare nell’angolo di curvatura che unisce la copertura alle pareti esterne, nonché nel design dei due pennoni. Duplice la funzione di questi ultimi che, oltre a garantire sostegno alla copertura, richiamano il profilo delle montagne che circondano la città.

Il rivestimento delle pareti esterne, replicato in tutte le strutture che circondano l’arena, ribadisce la coesione e la continuità dell’intera area urbana interessata. Pininfarina Extra ha firmato gli interni di tutte le aree dello stadio – pavimentazioni, illuminazione, arredi, palchi e lounge – oltre ai posti a sedere degli spalti. I sedili per il pubblico, in particolare, sono stati concepiti come pixel di un’immensa fotografia, che a stadio vuoto mostreranno immagini simbolo di grandi campioni della Juventus.


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