Nuovo vertice al Pdl, come rende noto Rainews24. Apprendiamo che Minzolini ha bisogno di parlare in pubblico e quindi si candida: forse non ha mai avuto diritto di parola? Verdini è ancora al vertice, come il superdimissionario Sandro Bondi. Milanese invece rinuncia allo scranno. E’ questo il rinnovamento? Su Cosentino nessuna fumata, né bianca né nera.
Il Fatto Quotidiano riporta una dichiarazione di Nicola Cosentino: “Vi rovino, vi faccio saltare decine di giunte in Campania e poi vi faccio perdere le elezioni”. Davvero imbarazzante! Tutti così i vertici del Pdl?
Segue la notizia data da Rainews24.
Raiset, direttore Minzolini (Photo credit: cagiflickr)
E’ in corso un nuovo vertice del Pdl a palazzo Grazioli sulle candidature. La riunione notturna, riferiscono fonti interne al partito, non è riuscita a sciogliere il nodo che riguarda la presenza in Campania di Nicola Cosentino che fino a ieri sera lo stesso Silvio Berlusconi aveva ancora definito “sub judice”.
Al vertice partecipano oltre all’ex presidente del Consiglio, il segretario del Pdl Angelino Alfano, Gianni Letta, Denis Verdini e Sandro Bondi. In mattinata è arrivato anche lo stesso Cosentino, la cui esclusione – voluta da Alfano e in un primo momento data per raggiunta – sembra adesso in bilico.
Minzolini: Mi candido per poter dire anche stavolta la mia
“Mi sentivo emarginato, messo da parte: ora avrò l’occasione di poter dire la mia”. Minzolini è candidato al Senato in Liguria. L’ex direttore del Tg1 ha parlato in una pausa del processo in cui è imputato per peculato, in relazione alle spese sostenute quando era in Rai. Rispetto alla sua ‘discesa in campo’ Minzolini ha aggiunto: “Già in passato gli era stato proposto di candidarsi. Per 30 anni ho seguito da giornalista le varie campagne elettorali – ha proseguito Minzolini – e questa sarebbe stata la prima volta che non potevo dire la mia, mi sentivo come se qualcuno mi avesse messo un bavaglio”.
Milanese rinuncia
Marco Milanese, in passato consulente dell’ex ministro Tremonti e deputato del Pdl, coinvolto in alcune inchieste giudiziarie, ha rinunciato a candidarsi alle prossime elezioni.
Alfano capolista in Lazio, Sicilia e Piemonte
Il segretario del Pdl Angelino Alfano, secondo le ultime indiscrezioni raccolte in via dell’Umiltà potrebbe correre come capolista non solo in Sicilia (circoscrizione occidentale), e nel Lazio 1, ma anche in Piemonte