Inoltre vogliamo anche coltivare il più possibile in modo naturale evitando cioè tutti i concimi chimici ed i fitoterapici. Ed ancora una volta è importante mantenere in buona salute il terriccio dei vasi perché in questo modo diminuiamo considerevolmente il rischio di malattie e la comparsa di parassiti per i nostri ortaggi.
Il segreto è nell'uso di compost, materiale originato dalla decomposizione dei residui organici vegetali che corrisponde all'humus prodotto in natura dalla decomposizione di tutto ciò che cade sul terreno.
E' opportuno mantenere almeno circa 25 - 30 % di compost nei vasi (per contenitori di 40 litri come quelli che uso io vuol dire circa 10 - 12 litri di compost per vaso). Questo può essere semplicemente aggiunto in superficie, stratificandolo sul terriccio preesistente quando è il momento di concimare cioè all'incirca una volta al mese (no-till method citato da 101Centavos).
Il modo più semplice per ottenere del buon compost è produrselo da soli attraverso il compostaggio che può essere fatto anche sul terrazzo.
Si possono utilizzare tutti i residui dell'Orto sul Balcone, gli scarti della frutta e della verdura di casa, insieme a fondi di caffè, bustine del te, gusci d'uova, bucce della frutta eccetera. Non si devono invece usare i residui alimentari d'origine animale né grassi nè oli e simili.
Ma se volete davvero saper tutto sul compostaggio domestico vi consiglio di scaricare la preziosa guida scritta da Federico Valerio di Italia Nostra, sezione di Genova.
Mentre se volete una compostiera esteticamente pregiata da mettere sul vostro terrazzo allora potete copiare quelle prodotte in India da DailyDump
(che fornisce anche le istruzioni in inglese per costrirla da soli).
In alternativa si può ricorrere ai prodotti del commercio.
Bisogna però precisare che la maggior parte dei compost sono in realtà sottoprodotti di altre lavorazioni quindi derivano da poche fonti (spesso una soltanto).
Per poter avere un compost di qualità è opportuno mescolarne almeno 4 - 5 tipi differenti.
Io utilizzo stallatico compostato (attenzione perchè si trova anche stallatico fresco che prima di tutto è pieno di antibiotici ed inoltre, usato nei vasi, rischia di bruciare le radici). Poi amendante compostato d'origine vegetale, humus di lombrico e compost autoprodotto.
Mescolo accuratamente circa 20 litri di ciascun componente ed al composto così ottenuto (in tutto circa 80 litri) aggiungo:
- una bustina da 30 g. di sali inglesi (solfato di magnesio). Zolfo e magnesio sono utili per lo sviluppo delle radici e per la maturazione dei frutti;
- circa la stessa quantità di fondi di caffè. Oltre ad apportare ulteriori composti azotati al terreno il caffè concorre a mantenerlo soffice;
- quattro gusci d'uovo finemente triturati. Per un buon apporto di carbonato di calcio d'origine organica a costo zero.
Ciao,
Mallo2011