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Nuvole di Celluloide: Annie e gli hacker, Arrow, The Walking Dead

Creato il 07 dicembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

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Annie

Mentre mancano ormai poche settimane all’uscita nelle sale della pellicola, l’attenzione è ancora puntata all’attacco hacker che, pochi giorni fa, ha colpito la Sony Pictures portando alla diffusione in rete di alcuni film, tra cui Annie di Will Gluck.
Secondo quanto riportato da Variety nei giorni scorsi, gli agenti federali stanno attivamente lavorando per individuare i responsabili, come sottolineato in un comunicato diffuso dall’FBI.

L’FBI sta lavorando con i nostri partner delle altre agenzie e indagando sulla cyber-intrusione che ha recentemente colpito la Sony Pictures Entertainment. L’orientamento delle reti informatiche del settore pubblico e privato rimane una minaccia significativa, e l’FBI continuerà a individuare, perseguire e sconfiggere individui e gruppi che rappresentano una minaccia nel cyberspazio.

Sony Pictures continua a lavorare per risolvere i problemi relativi a quello che era chiaramente un attacco informatico avvenuto la scorsa settimana – ha invece reso noto la major – La società ha ristrutturato una serie di servizi importanti per garantire la continuità aziendale e sta lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per indagare sulla questione.

La diffusione online di Annie non ha comunque scalfito la campagna promozionale della pellicola, anche perché in quanto film per famiglie, è davvero difficile che queste possano scaricarlo, preferendo portare i figli direttamente a vederlo nelle sale, come sostenuto da numerosi addetti ai lavori. L’attacco hacker pare al contrario avere aumentato la popolarità dell’adattamento cinematografico sull’orfanella creata da , come dimostrato da un incremento sostanziale delle attività sui social network, elemento questo sottolineato nei giorni scorsi da Mark Karzen, CEO di  RelishMix, società che analizza i social media.
Il trailer di Annie, subito dopo l’attacco hacker, ha visto infatti crescere le visualizzazioni, passate da da 18.000 a 35.000 al giorno, mentre i video con le anteprime sono raddoppiati da 65.000 a ben 120.000 negli ultimi quattro giorni.
A parte questa assurda vicenda, continua incessante la campagna promozionale, con iniziative davvero singolari, come quella avvenuta su un volo della American Airlines da New York a Los Angeles, in cui erano presenti la giovane protagonista Quvenzhane Wallis e il regista Will Gluck, i quali hanno offerto ai passeggeri una speciale anteprima del film a 30000 piedi di altezza, facente parte del programma Priceless Surprises, una campagna realizzata in partnership con MasterCard.

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Diffuso infine un nuovo video con un estratto dal film, in cui la Wallis e Rose Byrne cantano la canzone “I Think I’m Gonna Like It Here”.

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Intervistato nei giorni scorsi da CBR, l’attore Nick Tarabay, che ha debuttato in Arrow nel ruolo del villain Captain Boomerang, noto per essere un classico nemico del velocista scarlatto, ha parlato di come ha ottenuto la parte e di come si è preparato per il ruolo.

Ho fatto il provino per lo show un paio di volte, ho incontrato alcuni tra i produttori e gli sceneggiatori nella sala casting, ma non ha funzionato, per un motivo o un altro. Un giorno ero a New York per delle riprese e ho ricevuto una chiamata, in cui mi hanno fatto una offerta diretta. “Abbiamo questo grande ruolo che riteniamo sarebbe perfetto per te”. Me ne hanno parlato e mi hanno inviato alcune immagini.
Intendiamoci, non avevo idea di chi fosse questo personaggio. “Chi? Boomerang? Chi è Boomerang?” Poi ho dato una occhiata, e il resto è storia. Avevo già visto “Arrow”, perché alcuni miei buoni amici sono nello show, come Katrina Law. Mi piace lo stile di Arrow e l’azione, quindi sono contento che le cose abbiano funzionato.
E’ un personaggio molto complesso, fisicamente molto abile ed è un artista marziale. Ha i boomerang, le coreografie di lotta sono incredibili, sono rimasto senza parole. Ero come un bambino, saltavo su e giù. “Lascia fare a me questo! Lasciami fare questo!” Mi sentivo così male per la mia controfigura, perché non volevo che facesse nulla. Ho voluto fare tutto io.
Capitan Boomerang non è solo forte fisicamente, è anche molto intelligente. E’ un tipo perspicace. Lui sa come agiscono gli altri. Vedrete nella puntata come si mettono le cose. “Oh merda. Questo era tutto pianificato”, direte. Lui è molto scaltro da questo punto di vista. Sa come muoversi e fare sì che le cose volgano sempre a suo vantaggio.
Quando vedrete questi boomerang, finirete per essere sconvolti. Il modo in cui li usa è incredibile. Ha un vantaggio nella distanza, anche in maniera che non deve essere in stretto contatto con i suoi nemici. Non ha nemmeno bisogno di essere visto. Ci saranno momenti in cui vedrete questi boomerang volanti addirittura prima di vedere lui.
Impiega della tecnologia nei suoi boomerang. Il modo in cui li realizza è piuttosto letale. Non sono quelli in legno. Sono di metallo. E la velocità con cui li lancia è molto precisa e pericoloso. Se li tiri su una macchina, distruggeranno  tutto. Se li tiri verso una persona, praticamente sarà morta o gravemente ferita.

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The Walking Dead

La rete televisiva AMC e il parco divertimenti di Madrid (Parque de Atracciones de Madrid) hanno firmato una partnership per la realizzazione di un parco a tema ispirato alla serie The Walking Dead.
Il partenariato è stato mediato da Enjoy Brand Licensing, che rappresenta il serial in paesi come Spagna e Portogallo, e dall’agenzia di licensing globale Striker Entertainment. Aperto agli ospiti tutto l’anno, The Walking Dead Experience presenterà un labirinto ispirato alla serie originale trasmessa negli USA da AMC.

Le attrazioni dei parchi a tema sono una scelta naturale per il franchise di The Walking Dead, ed è chiaro che Parque de Atracciones de Madrid capisce ciò che può attrarre i fan della serie – ha dichiarato dice Martine Berreitter, direttore delle operazioni e del commercio internazionale di Striker Entertainment – Ci aspettiamo che questa partnership con Parque de Atracciones de Madrid sia la prima di molte altre in tutto il mondo.

Creata in collaborazione con il team di sviluppo di The Walking Dead , il labirinto presenta scene memorabili della serie tra cui la casa del Governatore, la prigione, il blocco di celle in cui è cominciata l’infezione e Terminus. Naturalmente, come nella serie, il labirinto sarà anche invasa da numerosi zombie.

Siamo entusiasti di lavorare con il parco divertimenti di Madrid in questa grande collaborazione per portare il mondo di The Walking Dead ai nostri fan in Europa – ha invece affermato Theresa Beyer, vice presidente senior del settore promozione, attivazione e partnership di AMC – non vediamo l’ora che i visitatori sperimentino in prima persona alcuni dei momenti iconici di questa serie da record.

Superman: The Movie

Un disegno a matita del 1977 realizzato da Andrew Ainsworth, proprietario deglii Shepperton Design Studios nel Regno Unito, la stessa società che lavorò a Superman: The Movie, è ora in mostra al pubblico dopo essere stato nascosto in una valigia per quasi 40 anni.
Il disegno raffigura l’attore Christopher Reeve sospeso in aria attaccato a un cavo, con un piccolo ventilatore montato davanti a lui per creare l’illusione del volo e testimonia i vari tentativi fatti all’epoca durante la pre-produzione per ideare un sistema che desse credibilità al fatto che Superman volasse, in un epoca in cui gli effetti visivi erano ancora decisamente acerbi.
Ainsworth ha trovato il disegno in una valigia di documenti nella sua soffitta dove era stato dimenticato dagli anni settanta, ed è stato in mostra al pubblico presso la O2! Eurkea Gallery a Londra fino al 5 dicembre.

Allora avevo solo carta e penna per capire come la visione nella mia testa potesse essere una realtà sullo schermo. Oggi, i registi hanno le meraviglie della tecnologia per poter vedere intere scene venire alla vita prima ancora che una siano girate.
Ho messo questa immagine in un cassetto, quindi deve essere stata archiviato con alcune carte e rimasta invisibile per anni.

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Guardiani della Galassia

Disney Consumer Products ha annunciato nei giorni scorsi il lancio di una nuova linea di merchandise di Guardiani della Galassia, per sfruttare la stagione delle feste anche in vista dell’uscita del DVD e del Blu Ray della pellicola diretta da James Gunn, prevista negli USA per il 9 dicembre.
La nuova gamma di prodotti include giocattoli, abbigliamento, accessori, elettronica, prodotti per la casa e da collezione, tra cui Dancing Groot realizzato dalla KIDdesigns. Altri prodotti chiave includono Funko Pop! Marvel: Dancing Groot Bobble; le macchinine della Hot Wheels di Star-Lord e Rocket Racoon.
La Marvel terrà alta l’attenzione sul franchise con il settore abbigliamento, grazie alle t-shirt per bambini e adulti di Mad Engine, C-Life, Hybrid-Jem Sportswear, a cui si aggiungeranno due linee di abbigliamento ispirate ai personaggi di Gamora e Nebula, realizzate specificatamente per un pubblico femminile.
Nuovi accessori comprenderanno inoltre la linea di gioielli di ThinkGeek, orologi da MZ Berger e Accutime e le pantofole di Rocket ideate da BBC.

La domanda per prodotti ispirati a Guardiani della Galassia è stata davvero fuori dal mondo – ha dichiarato Paul Gitter, vice presidente senior, licensing di Marvel e Disney Consumer Products – I nostri partner per la rivendita e il merchandising stanno facendo un enorme lavoro per fornire modi creativi e innovativi per gli appassionati di continuare l’interazione con questi popolari personaggi…

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Ant-Man

Mentre la riprese di Ant-Man si sono ormai concluse, in una intervista concessa nei giorni scorsi a , l’attrice Evangeline Lilly, che nel film interpreta il ruolo di Hope Van Dyne, ha parlato della sua partecipazione al progetto, rivelando di avere quasi rinunciato a un certo punto.

All’inizio pensavo di non accettare. Ne ero certa. Poi mi sono detta: “Paul Rudd interpreterà il ruolo principale” e contemporaneamente “Oh c***o, adoro Paul Rudd. Mi piacerebbe moltissimo lavorare con lui! Allora gli ho detto: “Ok, va bene, mandatemi il copione, lo leggerò e prenderò in considerazione la vostra proposta”. Poi ho iniziato a guardare i film della Marvel, cosa che non avevo mai fatto prima. Sono un po’ snob quando si tratta di film – per esempio non vado mai a vedere i cinepanettoni. E sono rimasta piacevolmente colpita. Ho pensato che in realtà fossero incredibili, che la Marvel stesse realizzando dei film fantastici.

L’attrice ha poi parlato dell’abbandono di Edgar Wright, a poche settimane dall’inizio della lavorazione.

Credo che tutti noi siamo stati piuttosto entusiasti di firmare con Edgar ed eravamo piuttosto impazienti di lavorare con lui. Siamo tutti suoi fan. Perciò quando si sono divisi, sono stata piuttosto fortunata a non aver ancora firmato il contratto, perché ho avuto la possibilità di andarmene, cosa che ho fatto. Ho pensato che se quelli alla Marvel sono dei grossi bulli e vogliono solamente un fantoccio e non qualcuno che abbia un punto di vista, non ero interessata a lavorare in quel film. Era ciò che mi spaventava di più.
Alla fine ho ricevuto il copione letteralmente il giorno prima in cui sarebbero dovute iniziare le prove di sartoria… ho potuto constatare con i miei occhi che la Marvel aveva assorbito il copione nel suo modo. Voglio dire che hanno creato un universo, quindi tutti possiamo aspettarci una certa estetica e determinate sensazioni dai film Marvel. Invece quello che Edgar stava creando era più simile a un film di Edgar Wright. Sono due cose molto differenti e credo che se la Marvel avesse reso realtà l’incredibile visione di Edgar – che sarebbe potuta essere un classico del fumetto – sarebbe stato un film grandioso, divertentissimo da guardare. Ma non sarebbe stato coerente con l’Universo Marvel. Sarebbe stato un cazzotto in un occhio, al di là di quanto sarebbe stato un bel film. Si sarebbe allontanato da questo universo coeso che stanno cercando di creare e avrebbe fatto affiorare la nostra incredulità verso questa realtà alternativa.
Credo che l’idea di Edgar di mischiare le storie di Hank e Scott fosse brillante. Ci saranno sempre fan che affermeranno che si racconta la storia di Hank Pym e fan che invece diranno che è quella di Scott Lang… Ritengo che noi accontenteremo entrambi. E la cosa fica è che Janet Van Dyne è mia madre e Hank Pym mio padre. Sono stata cresciuta da due supereroi. Non sono una stupida, sono una ragazza carina, intelligente, competente, capace, che spacca. Lei è veramente fica.

Infine, parlando con Hey U Guys, l’attrice Judy Greer ha per la prima volta parlato del ruolo da lei interpretato nel film, rivelando che si tratterà della ex moglie del protagonista Scott Lang.

Sono l’ex moglie di Paul Rudd. Abbiamo una figlia… e penso che il mio personaggio in qualche modo voglia che lui abbia successo. Credo che questo è all’incirca tutto quello che posso dire.

Si ringrazia per la traduzione delle dichiarazioni di Evangeline Lilly Riccardo Melito.


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