Guardiani della Galassia
E’ uscito nei giorni scorsi nelle sale americane Guardiani della Galassia, l’atteso adattamento cinematografico del fumetto Marvel diretto da James Gunn, che noi italiani dovremo purtroppo aspettare fino alla fine di ottobre. Nel corso della settimana, la campagna promozionale del film è proseguita con vari eventi, tra cui la presenza di Zoe Saldana (la quale tra l’alrtro ha annunciato da poco la sua gravidanza, come potete vedere dalle foto) e Chris Pratt a Wall Street, dove hanno suonato la celebre campana che dà inizio alle quotazioni in borsa.
Intervistata da The Hollywood Reporter, Nicole Perlman, che ha realizzato la sceneggiatura, ha parlato di come è arrivata al film sul gruppo cosmico, in quella che è si può considerare una vera e propria ascesa all’interno dei Marvel Studios, iniziata anni fa con la stesura di Challenger, che raccontava di uno scienziato intento a indagare sulla tragedia dello shuttle nel 1986.
Quella era la mia lettera d’amore al fisico teorico della Rogers Commission Richard Feynman, quando ero al college. Era davvero la prima sceneggiatura che ho scritto, che mi ha lanciato in questo percorso della mia carriera. Avevo un sacco di foto di Richard Feynman sul muro della mia stanza quando ero una ragazzina perché era il mio eroe come fisico, come essere umano e una rock star nel suo campo. Così ho scritto Challenger su Richard Feynman, e sono stata sempre più coinvolta dalle storie sullo spazio e sulla scienza, perché ho pensato che se c’è un personaggio come lui che riesce a fare cose incredibili, là fuori c’è probabilmente molto di più. In seguito ho scritto un biopic su Neil Armstrong per la Universal e vari altri progetti nel settore dell’aviazione e della tecnologia. Ma volevo abbracciare il regno dei popcorn movies, così quando ho avuto la possibilità di aderire al programma per sceneggiatori della Marvel, ho preso al volo l’occasione. Alla Marvel avevano una lista di circa una mezza dozzina di proprietà meno note e fondamentalmente ci dissero: “Uno di questi fa per voi, è possibile svilupparlo. Non c’e alcuna garanzia che venga realizzato, ma queste sono le opzioni”. Ho scelto i Guardiani della Galassia. C’erano altre proprietà che erano più conosciute, ma mi ha attratto il tono da science-fiction.
La Perlman ha poi spiegato di avere condotto delle ricerche sulla serie a fumetti, grazie anche all’aiuto di alcuni suoi conoscenti e amici, grandi fan del Guardiani.
Non avevo mai sentito parlare di loro, e penso che un sacco di persone non abbiano mai sentito nulla di loro. E’ stato bello perché ho avuto un sacco di libertà nel giocare con i personaggi, perché non c’era bisogno di aderire al canone. Li abbiamo veramente reinventati per lo schermo in qualche modo. La maggior parte degli amici che ho erano fan dei Guardiani e sono fan di un sacco di fumetti Marvel. Onestamente, erano così entusiasti all’idea del film per il grande schermo che non sembrava fossero troppo preoccupati per le specifiche. Volevano solo vedere la squadra portata alla vita. Ci sono un sacco di Guardiani. Un sacco di persone non si rendono nemmeno conto di quanti ce ne sono. I primi fumetti sono stati pubblicati intorno al 1969. Quindi la prima cosa che ho dovuto fare è stato prendere tutti i fumetti che erano stati scritti, leggergli e fare un sacco di ricerca, il che è stato molto divertente, ma un sacco di lavoro in termini di spulciare ogni pagina tra queste pile di fumetti. Ho letto tutto fino al riavvio del titolo nel 2008, che sono poi quelli da cui abbiamo preso i personaggi del gruppo, il tono e le atmosfere. Volevo sapere chi fossero questi personaggi e come avevano interagito. Il che ha richiesto un sacco di ricerca.
Per quanto riguarda gli omaggi presenti nel film, la Perlman ha detto che il tutto fa parte della personalità del protagonista, Star-Lord.
Ho voluto inserire alcune easter egg in omaggio ai film di Star Wars, come avere un giocattolo del Millennium Falcon, cosa che era presente in alcuni progetti precedenti, ma sicuramente, sì, il concetto è che l’infanzia di Peter Quill (Chris Pratt) negli anni ’80 è stata assolutamente influenzata dai film di quel periodo.
A parlare della pellicola è stato anche l’attore Vin Diesel, che intervistato dal quotidiano La Repubblica il 29 luglio, ha avuto modo di parlare del doppiaggio da lui effettuato per il personaggio di Groot.
Ho recitato solo con la voce e avevo un vocabolario di tre parole per esprimere i sentimenti più diversi. Bastava una sfumatura sbagliata per cambiare tutto. Ho capito che c’ero riuscito quando mia figlia, tre anni, tornando a casa dopo aver visto il film indicava gli alberi del viale: “papà ecco i tuoi fratelli”. Ho iniziato il doppiaggio di Groot un mese dopo aver perso un amico, un fratello, Paul Walker. Non avevo più lavorato fino ad allora. Ero stato per conto mio senza vedere quasi nessuno. E’ stato terapeutico fare un personaggio che incarna l’essenza stessa della vita. Quando vieni a contatto con la morte apprezzi anche di più la vita, anche nella forma di un albero. A un certo punto del film dico “Io sono Groot” e questa è anche la mia concezione della vita, come se tutti fossimo uno.
Intanto prosegue la diffusione del merchandising basato sulla pellicola. Nei giorni scorsi CafePress ha lanciato una vasta linea di abbigliamento fan e prodotti di consumo per il suo negozio di ecommerce. La gamma di prodotti attualmente online presso CafePress sono custodie per telefoni cellulari, borse a tracolla e abbigliamento.
Questo sarà il più grande successo dell’estate. Siamo entusiasti di lanciare la nuova esperienza con i Guardiani della Galassia nelle settimane precedenti l’uscita – ha dichiarato Ty Simpson, vice presidente business development di CafePress – I Fan accaniti che frequentano il Comic-Con di quest’anno e nel mondo stanno attendendo con ansia questa release. E dare loro questo assaggio è fantastico.
Batman V Superman: Dawn of Justice
Mentre negli occhi dei fan è ancora vivo lo stupore per le prime sequenze mostrate nel corso del panel della Warner Bros. al panel della San Diego Comic-Con, continuano senza sosta le riprese del sequel di Man of Steel ai Pontiac Studios a Detroit, dove nei giorni scorsi sarebbero state filmate numerose sequenze di un certo livello, che hanno visto la presenza di giganteschi green screen, oltre a varie auto della polizia di Metropolis distrutte nel corso di quello che certamente è stata una scena di combattimento, come potete vedere dalle foto diffuse da TheBananaDoctor attraverso twitter. Altre immagini invece mostrano i lavori a Corktwon ormai completati e quindi il set pronto per la lavorazione.
Secondo indiscrezioni trapelate recentemente, nella zona saranno filmate alcune scene dal 6 al 9 agosto tra Sixth e Abbott Street e a Shelby St,, W. Larned Street, a Lafayette e Fort Street, e da Woodward a Washington Boulevard. L’avviso ai residente indica che non ci sarà alcuna esplosione, ma i negozianti e gli abitanti devono aspettarsi la presenza di tanto fumo e di auto in rapido movimento, cosa che ha fatto nascere speculazioni sulla possibile comparsa della bat-mobile.
The Flash
Intervistata nei giorni scorsi da CBR, l’attrice Candice Patton, che nel serial di The CW The Flash interpreterà il ruolo di Iris West, ha avuto modo di parlare del personaggio e del casting.
Non avevo idea che Iris West non fosse di colore. Non lo sapevo fino a quando non ho ottenuto il ruolo, e poi ho visto che alcuni fans erano un po’ sconvolti e mi sono resa conto che Iris era davvero una persona caucasica. E’ una cosa difficile – so che i fan vogliono vedere i personaggi con cui sono cresciuti, ma penso che quello che ho scoperto che mi piace dei fumetti è che sanno costantemente reinventarsi. Questo è solo un altro aspetto di tutto questo. Sono andata in un negozio di fumetti e ho letto alcuni fumetti di Flash, solo per avere una sensazione del tono e di quello che i fan che sono già cresciuti con questi fumetti amano di Flash. Ma non ho voluto effettuare una ricerca troppo pesante perché questo serial è nuovo ed è moderno. I produttori e gli sceneggiatori hanno una nuova idea per questo Flash, e voglio essere aperta a questo.
Quello che mi piace di Iris, e che sto cercando di incorporare di più nella mia vita, è che lei è positiva e così amante del divertimento. Trova sempre la luce alla fine del tunnel, e lei è questo per Barry: lei è la luce alla fine del tunnel. Non importa ciò con cui ha a che fare ogni giorno, come Barry o Flash. Alla fine della giornata, torna a casa e Iris è ancora quella luce nella sua vita. Questo è quello che sto imparando a ricordare nella mia vita. Il bello di quando ho fatto il provino per questo è che ho avuto modo di leggere lo script con Grant [Grant Gustin alias Barry Allen/Flas ndr], e questo ha reso tutto così facile. Abbiamo subito avuto una forte alchimia e amicizia. Penso che sia perché abbiamo una sensibilità comune e un comune senso dell’umorismo, così ciò che si presenta sullo schermo è molto facile entrambi.
Cinebrevi
Riprese di Gotham si sono svolte nei giorni scorsi a Withers Street e Meeker Avenue a Brooklyn, mentre altre sequenze sono state realizzate a Chelsea e presso gli Steiner Studios.
Oakley ha diffuso alcune immagini degli occhiali futuristici indossati dall’attore James Marsden nelle sequenze finali di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, realizzato da Simone Leclerc.
Diffuso nei giorni scorsi da AT&T un simpatico spot commerciale del nuovo Amazon Fire Phone con Wolverine: L’immortale.
Warner Bros. Anmation ha annunciato l’uscita, per il prossimo 14 ottobre, di Family Multi-Feature: Young Justice, un cofanetto contenente le tre stagioni della serie a cartoni animati del gruppo DC Comics.