Siamo volati a Londra per parlare con Scott Herkelman del futuro di NVIDIA
NVIDIA ha deciso di fare le cose in grande per il lancio della sua nuova architettura Maxwell e delle prime due schede video della serie 900, la GeForce GTX 980 e la GeForce GTX 970, organizzando in appena tre settimane un evento di 24 ore che sfruttando i fusi orari delle varie location in giro per il mondo, ha celebrato in una giornata intera il PC gaming nella sua massima espressione. Delle prestazioni della GTX 980 abbiamo parlato ampiamente nella nostra recensione, in attesa ovviamente di ricevere al più presto anche un modello di GTX 970 per metterla alla frusta e testarne le promettenti potenzialità. All'evento londinese tenutosi lo scorso venerdì, oltre a testare una moltitudine di titoli in 1440p, abbiamo messo le mani sulla versione 2.0 di Oculus Rift e visto il nuovo Project Cars girare in 4K grazie a una maestosa configurazione con ben 3 GeForce GTX 980 in SLI che ha restituito un'immagine priva di sbavature e imperfezioni, elevando all'ennesima potenza l'impatto grafico del corsistico targato Slightly Mad Studios in uscita il prossimo novembre. Abbiamo inoltre provato lo SHIELD Tablet e abbiamo avuto la possibilità di intrattenerci in una piacevolissima chiacchierata con Scott Herkelman, general manager della divisione GeForce di NVIDIA, colui che si occupa in prima persona di tutto quello che ruota attorno al mondo dei videogiochi PC. Un evento molto ricco come avrete intuito, capace di attrarre un gran numero di giocatori che da Londra e dintorni si sono ritrovati al Old Truman Brewery, un'ex birrificio in disuso e rimesso a nuovo situato nell'East End, assiepando l'ingresso già da parecchie ore prima dell'inizio dell'evento. D'altronde era questo ciò a cui puntava NVIDIA: organizzare una serata che mettesse in contatto il produttore di Santa Clara direttamente con il suo pubblico di videogiocatori e appassionati, bramosi di spingere il loro PC verso nuovi limiti.
twittalo! Siamo stati a Londra per celebrare insieme a NVIDIA l'arrivo di Maxwell e delle GeForce GTX 980 e 970
Dal vivo o in streaming
Mentre saltavamo da una postazione all'altra provando i vari The Crew, Lords of the Fallen, Dying Light spinti oltre il Full HD dalle nuove ammiraglie del produttore di Santa Clara, siamo rimasti genuinamente stupiti dalla folla che di minuto in minuto continuava ad aumentare all'interno dell'Old Truman Brewery. Nonostante avessimo già visto tutti i titoli in occasioni delle fiere estive, per il pubblico londinese questa ha rappresentato una rara occasione di toccare con mano quello che verrà rilasciato nei prossimi mesi, nonché di provare dispositivi come Shield Tablet e Oculus Rift, che come ampiamente pronosticabile si è confermato il re della festa con code interminabili per provare la demo di EVE Valkyrie.
Abbiamo chiesto direttamente a Scott Herkelman quali sono stati i motivi che hanno spinto NVIDIA ad organizzare proprio quest'anno un evento dislocato in più città (Los Angeles, Londra, Stoccolma, Shanghai, Sao Paolo, Taipei e Tokyo) con tanto di maratona in streaming su Twitch per 24 ore filate. "Fondamentalmente abbiamo guardato a quali sono le abitudini dei videogiocatori odierni. Prendendo in considerazione i giocatori più giovani, i teenager, abbiamo notato che in tantissimi utilizzano la rete come strumento complementare al loro hobby preferito. Quando ero giovane io, si giocava in prima persona, si sbagliava e si passavano ore a ragionare su come risolvere un'enigma, superare un ostacolo o abbattere un boss. Oggi, i ragazzi si rivolgono direttamente a internet, e soprattutto a siti come Twitch e YouTube, dove trovano filmati che spiegano tutto quello che c'è da sapere su ogni titolo. Addirittura alcuni preferiscono guardare qualcuno che gioca, piuttosto che giocare i titoli in prima persona! Il nostro obiettivo era proprio quello di celebrare questa generazione di videogiocatori utilizzando i loro strumenti, offrendogli uno show organizzato in differenti città sparse in tutto il mondo e giocando sul fuso orario per mandare in onda una diretta di 24 ore che fosse fruibile da chiunque, ovunque e con qualsiasi dispositivo. Volevamo coinvolgere il maggior numero di persone possibili per celebrare Maxwell, le nuove GPU e il PC gaming e questo era sicuramente il modo migliore per farlo".Il futuro di NVIDIA
Tuttavia il lavoro di NVIDIA non è legato solamente alle schede video, quanto piuttosto alla creazione di un ecosistema a 360 gradi comprensivo di software come il GeForce Experience, di monitor G-SYNC e di soluzioni per il gioco in mobilità come Shield e Shield Tablet. Ma il futuro si chiama realtà virtuale. "Penso che la cosa più interessante ed esaltante dei prossimi anni sia Oculus Rift" ha affermato Herkelman. "Ormai è una realtà, un prodotto che sarà a disposizione dei giocatori e con il quele immergersi in esperienze di gioco senza compromessi. Tuttavia c'è ancora molto lavoro da fare e un grosso margine di miglioramento. Noi stiamo sviluppando specifiche feature cercando di diminuire la latenza del dispositivo e migliorarne la qualità finale dell'immagine, ancora imperfetta con schermi così vicini agli occhi.
Dall'altra parte c'è il 4K per il quale stiamo ricercando soluzioni atte ad ottimizzare al meglio le prestazioni dei PC e renderla una risoluzione fruibile e accessibile ad un numero sempre più ampio di giocatori. NVIDIA è un'azienda sempre in cerca di nuove tecnologie per spingere al massimo il proprio hardware. Questo è quello che vogliamo fare ed è quello che i nostri fan si aspettano da noi". Inevitabile, arriva una riflessione a tutto tondo sull'andamento dell'industria videoludica, la più forte nel campo dell'intrattenimento. "Negli ultimi anni il PC gaming è in piena crescita. Ci sono moltissimi siti nei quali è possibile trovare sconti e giochi a basso prezzo, c'è un'ampia selezione di giochi free-to-play e poi ovviamente ci sono i fedeli giocatori storici che fin dall'inizio hanno sempre giocato con mouse e tastiera. Ci sono mercati come la Germania, la Russia, la Cina in cui il numero di videogiocatori è cresciuto vertiginosamente, così come quello di coloro che fanno uso di schede video NVIDIA. Questo è successo perché oramai il videogioco è diventato una delle più alte espressioni della tecnologia, e con un computer da gaming puoi tranquillamente fare quello che vuoi: guardare film, navigare in internet, editare foto e video e non ci sono barriere di sorta a quello che puoi raggiungere con nuovi upgrade hardware. Se guardiamo al futuro è in arrivo la realtà virtuale con Oculus Rift, e attualmente il PC è l'unica alternativa che ti permette di giocare con una risoluzione in 4K. Nessuno ti dice che tipo di esperienza devi avere, tutto ruota attorno alle preferenze dei singoli".PC vs Console
Una piattaforma aperta e scalabile in base alle esigenze dei singoli insomma, contrapposta alle console di nuova generazione che nonostante siano uscite da meno di un anno, hanno pagato dazio dal punto di vista prestazionale anche nei confronti di sistemi dalla componentistica mid level. "Le console hanno sempre avuto quel problema, sono ferme e rimangono uguali a se stesse fino a quella successiva. A differenza di quanto avvenuto in passato, fin dal lancio il PC non ha avuto un gap con l'attuale generazione di console offrendo fin da subito un hardware più performante e tecnologie più avanzate. Se si pensa che le console dureranno per altri 4, 5 o 6 anni il divario andrà inevitabilmente ad allargarsi".
Domandiamo: "Ma non c'è il rischio che con l'arrivo di nuove architetture, nuovi chip grafici con processi produttivi a 20 o 16 nm e nuove tecnologie ci sia un rallentamento dell'innovazione? Considerando il fatto che i grandi publisher e le software house tendono a guardare maggiormente al mercato console piuttosto che a quello PC, con PlayStation 4 e Xbox One sempre uguali a loro stesse i titoli dei prossimi anni potrebbero non sfruttare tutta questa vantaggio di cui parli". "In realtà non è del tutto vero" mi risponde Herkelman. "È corretto dire che le console limiteranno in qualche modo il settore, ma non che i videogiochi seguiranno questo percorso. Prima o poi le console arriveranno al loro limite, ma il PC continuerà per la sua strada, fatta anche di 4K e Oculus Rift. L'architettura Maxwell è stata portatrice di nuove tecnologie come la Dynamic Super Resolution (DSR), il MFAA e il nuovo Voxel Global Illumination (VXGI), che saranno utilizzabili su tutti i titoli dei prossimi anni in accordo con i vari sviluppatori. Ad esempio il VXGI verrà implementato direttamente nell'Unreal Engine 4 e in altri motori grafici, dando la possibilità a tutti gli sviluppatori di utilizzarlo all'interno dei loro titoli. Alla fine, al di là di risoluzione e frame rate, il PC si dimostra la piattaforma più completa nel panorama videoludico ed è per questo che è in continua espansione. Possiamo assicurare che noi continueremo a migliorare e a sviluppare nuove tecnologie grafiche che andranno sicuramente a beneficio dei giocatori PC, facendo il nostro meglio per adattarle anche alle nuove console".