Facciamo subito una premessa: a me, che gli stadi del Mondiale di Calcio vengano costruiti in tempo, non me ne importa niente. Che il Brasile possa fare una bellissima figura durante quell'evento o no, per me non cambia niente. Posso pensare che i soldi investiti nella Coppa questo paese poteva adoperarli in cose più importanti, ma se hanno preferito agire in questo modo problemi loro. Il fatto che io viva in Brasile non significa che debba pensare come un brasiliano. Ma aldilà di questo, mi fa sorridere un articolo della UOL dove Ronaldo "il fenomeno" dichiara di aver fiducia nel classico "jeitinho brasileiro":
"O gringo, no geral, não conhece o nosso jeitinho brasileiro de ser e fazer as coisas. É muito característico isso no brasileiro, de fazer as coisas no último momento e começar uma correria, mas a gente tem todas as garantias de que todos os estádios estarão prontos para a Copa", falou para o Sportv.
Quello che ha affermato sono due cose vere e sacrosante: "os gringos" non conoscono (e non possono comprendere) questo "jeitinho" e i brasiliani hanno purtroppo questa abitudine di fare le cose all'ultimo minuto (e io aggiungerei di improvvisare al momento).
In tutti questi anni di vita qui in Brasile mai ho visto un opera, un'idea o una qualunque cosa realizzata in modo corretto. Che sia uno stadio di calcio come una casetta in periferia sempre si finisce per correre come dannati per finire in tempo. Con le conseguenze che possiamo immaginare, tipo costruzioni fatte alla bel che meglio, impianti irregolari, ecc.
Domenica scorsa sono andato a visitare un nuovo shopping (e cos'altro poteva essere?) qui a Sorocaba, costato approssimativamente 360 milioni di R$. Quel giorno, come é consuetudine in questa epoca, pioveva e non potete immaginare quello che ho trovato. Non semplici infiltrazioni d'acqua (che già così sarebbe un assurdo) ma vere e proprie cascate in diversi punti dello Shopping, addirittura pioveva a catinelle dalle lampade alogene del contro-soffitto.
Possibile che nessun ingegnere o architetto abbia saputo valutare queste conseguenze? Possibile che con tutti i soldi spesi non siano riusciti a costruire un edificio senza che i visitatori non dovessero passeggiare per i negozi con l'ombrello in mano? Questo é solo un esempio, ma non é certo un'eccezione.
È di pochi giorni fa l'incidente avvenuto nello stadio Itaquerão di São Paulo, dove sono morte due persone. È vero, come qualcuno ha detto é stata una fatalità e poteva succedere dovunque. Guarda caso é successa in Brasile. Possibile che nessun ingegnere abbia saputo valutare il peso di quella struttura o la portata della gru?
Altra caratteristica tipica dei brasiliani é improvvisare qualunque cosa. Non c'é giorno che passa senza trovare qualcuno che mi dica di fare un nuovo lavoro. "Tu sei bravo in cucina, apri un ristorante... tu sai usare Photoshop, vai a fare foto di matrimoni... tu sai fare questo, fai quello... ecc". È inutile spiegargli che per intraprendere una nuova attività, qualunque che sia, tutto deve essere pianeggiato, pensato, valutato in tutte le condizioni possibili. Loro non capiscono questo.
Quindi, tornando al nostro caro Rolando, é vero, noi "gringos" non conosciamo il "jeitinho brasilieiro", ma nemmeno lo capiamo, e nemmeno ci interessa.