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O Jane, come hai potuto dimenticare la tua Cavatigozzi?

Creato il 10 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Un sospiro si leva, lo sguardo, scambiando un’ombra di malinconia con il paese, si abbassa. Che tristezza! Anche Jane, persino la bella Jane, ha dimenticato Cavatigozzi, dove la famiglia ha vissuto, gestendo un’edicola in tempi ormai passati. Ma la gente ricorda, tra una ciminiera e l’altra, tra la diossina che c’è anzi non c’è, tra la legge del tuttovabene e la legge del potere che non cambia mai, la gente non dimentica né la dolce Jane né la sorella Suellen, né la madre edicolante. Poi la saga degli Alquati dal nome texano, come si usava a quei tempi, seguendo la serie tv Dallas, continuò a Crotta D’Adda, mentre Dallas assunse un nuovo attore, un cavaliere potentissimo, dai violini assordanti… Ma questo non è l’ufficio anagrafe. Questa è la Cava dei Tigozzi che furono, il paese un tempo verde ora annerito e rumoroso, dei cui problemi Jane non ha parlato mai. Perché, o Jane?

O Jane, come hai potuto dimenticare la tua Cavatigozzi?

Il dolcissimo sorriso di Jane Alquati

Perché non ricordare la propria gente, i vecchi amici, i conoscenti, perché non dire qualcosa di gentile, perché non aiutare una frazione davvero dimenticata e popolata da preoccupazioni che gli abitanti non meritano? Perché non è sua competenza? Non è tua competenza la fragilità dei deboli di fronte allo strapotere del cavaliere d’acciaio? Non si può mai mediare, mai trovare un’intesa che aiuti gli abitanti a star meglio, a porre fine alla guerra assurda coi lavoratori? Jane, per quanto impegnata fra l’uno e l’altro lato della spigolosa provincia cremonese, ci dica qualcosa di umano almeno per chi la ricorda con simpatia e ha bisogno di aiuto, di rappresentanza, di ascolto, di mediazione!

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