Da tempo volevo dar conto del seminario internazionale tenutosi a Bologna il 24 e 25 febbraio scorso.
Suggestivo, come sempre, il titolo di questo incontro organizzato dall'ADI “O LA SCUOLA O LA VITA”
Gli studenti questi sconosciuti.
Strategie per un incontro possibile
Molti e davvero interessanti le tematiche trattate, una completa rappresentazione dei mutamenti avvenuti nelle giovani generazioni dal 1971 al 2011 in relazione alla demografia, famiglia, istruzione, mercato del lavoro, alla percezione che i giovani hanno di sè (qui)al cambiamento sociologico che le giovani generazioni hanno portato all'interno di una scuola che fatica ad adeguarsi all'evoluzione dei suoi utenti (qui)
Non è un'astronave, nè una costruzione fantascientifica...è realtà, un edificio scolastico costruito secondo una progettazione orientata al miglioramento del benessere degli studenti, scegliendo materiali e tecnologie ottimali, realizzata nel minor tempo possibile e con costi contenuti.Attenzione alla illuminazione, agli spazi senza barriere, all'acustica, alla ventilazione naturale...insomma tutto quanto può servire per creare un ambienti fisico che diventa ambiente psicologico di cura, benessere, accoglienza e ambiente cognitivo di partecipazione, ideazione, collaborazione...
E la Monkseaton High School, costruita su progetto di Paul Kelley, preside della scuola situata nel Nord dell'Inghliterra.Paul Kelley è un convinto sostenitore del ricorso alla ricerca scientifica per migliorare gli apprendimenti, e nutre la convinzione che le neuroscienze e le nuove tecnologie renderanno possibile, nel volgere di una generazione, vincere la sfida dell'apprendimento per tutti.
L'intervento di Paul Kelley
, oltre agli ambienti di apprendimento, ha toccato queste altrettanto coinvolgenti tematiche:Biologia e apprendimento
Lavorando a stretto contatto con il Professor Russell Foster dell’Università di Oxford, si è deciso di fare
cominciare la giornata scolastica alle 10.Si tratta di un’innovazione che tiene conto del diverso ciclo dell’alternanza sonno-veglia degli adolescenti rispetto agli adulti.I risultati sono stati eccezionali.
Questo cambiamento di orario influisce positivamente non solo sull’apprendimento dei ragazzi, ma complessivamente sulla loro salute psico-fisica e sul loro benessere. L’apprendimento intervallato (spaced learning)
La creazione di memorie a lungo termine è il cuore dell’educazione, ma solo nel 2005 le neuroscienze hanno scoperto come si forma nel cervello la memoria a lungo termine.Secondo gli esperimenti di Douglas Fields del National Institute for Child Health and Development negli Stati Uniti, le cellule del cervello si “accendono” e si collegano tra loro a seconda di come sono stimolate. Stranamente
se la stimolazione della cellula è continua la cellula non si “accende”.
La stimolazione deve essere separata da intervalli. Il
team di Fields ha verificato che
occorrono 10 minuti di interruzione fra una stimolazione e l’altra perché le cellule “si accendano” e si determini il percorso di costruzione della memoria di lungo termine. Un intervento che potrete leggere nella sua interezza qui e che trasmette l'ottimismo della volontà di un uomo che opera costantemente per tradurre questa aspirazione in realtà. E' solito dire:
“La lezione più importante che ho appreso è che le barriere, che pensavo esistessero, e i confini, che credevo invalicabili, non esistono”.