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Oasap // Fashion Hunters?! Non più, grazie.

Creato il 09 agosto 2012 da Missmakeupaddicted
Oasap // Fashion Hunters?! Non più, grazie.
Ciao a tutte,
riprendo a scrivere sul blog dopo la pausa ferie a Lisbona con un post chiacchiereccio  per parlarvi di come si è evoluta la faccenda Oasap e della mia decisione di lasciare il programma. L'idea iniziale era quella di aggiornare il post precedente ma poi ho ritenuto più corretto e trasparente (nonché coerente) trattare la questione con un articolo apposito. Chiedo quindi scusa a tutte coloro che non amano trovare sui blog articoli che esulano da quello che è l'argomento principale di cui tratto solitamente.
Partiamo dall'inizio, perché mi sono iscritta al programma? Da quando ho aperto il blog, ho preso parte a numerosi programmi di affiliazione: Sigma, Onyxnail e Born Pretty, giusto per citarne alcuni. Più passava il tempo, però, più mi rendevo conto che era solo pubblicità gratuita che facevo a questi siti, senza "ricevere niente in cambio" che potesse essere utile alla crescita del blog; e badate bene che non mi riferisco al mero ricevere prodotti gratuiti in cambio ma parlo per esempio in termini di visualizzazioni o pubblicità reciproca. Proprio per questo motivo ho chiuso tutte le affiliazioni togliendo ogni link e riferimento possibile. 
A differenza di questi programmi, tuttavia, quello proposto da Oasap mi sembrava interessante in quanto non era un'affiliazione a senso unico ma permetteva di avere un riscontro concreto anche per noi blogger i cui vantaggi erano direttamente proporzionali alla quantità di pubblicità che volevamo fargli.
Cos'è andato storto? I primi dubbi mi sono venuti riflettendo un attimo sulle immagini che illustrano i prodotti sul sito: molte foto ritraggono modelle asiatiche, molte sono "tatticamente" tagliate all'altezza degli occhi a mandorla per dissimularli (e lavorando come graphic designer in campo pubblicitario, di questi trucchetti di marketing ne conosco) e molte altre ancora sono foto provenienti da altri siti internet come ebay Hong Kong (basta fare una ricerca inversa delle immagini tramite google per capire di cosa parlo) che vendono gli stessi oggetti a prezzi decisamente inferiori; sono pronta a farvi degli esempi reali, se me li chiedete. Da quì il dubbio-consapevolezza che il sito fosse sì inglese ma che la merce fosse importata dalla Cina. Il problema, almeno per quel che mi riguarda, non è tanto che la roba arrivi dalla Cina purché io venga informata della sua provenienza e sapendone (o potendo presumerne) la qualità, io possa scegliere consapevolmente di acquistare un determinato oggetto senza che mi sia spacciato per proveniente dall'Inghilterra quando inglese lo è solo il rivenditore (ammesso che lo sia).
Decido comunque di andare avanti e fare il mio primo ordine con i crediti ricevuti;  Arriva il mio ordine e non ne sono molto soddisfatta: qualità discutibile non affatto proporzionata al prezzo di vendita, vestibilità pessima e misure non corrispondenti a quelle dichiarate sul sito. Contemporaneamente leggo in giro post di persone che hanno ricevuto oggetti poco conformi alle descrizioni, difettosi, che si sono sciupati nel giro di una settimana. Potete consultare i blog di TheAllaMenta o NeverWithoutMakeUp ma sono solo alcuni degli esempi, giusto i primi due che mi sono venuti in mente. La goccia che fa traboccare il vaso è il post di Fidya Beauty che trovate quì in cui racconta del suo ultimo ordine in cui ha ricevuto un prodotto difforme da quello presentato sul sito e che le è arrivato direttamente da Hong Kong. Ormai non si prendono nemmeno più la bega di importare i prodotti, li spediscono direttamente dalla Cina ma ci fanno la cortesia di rimborsarci le spese di dogana nel caso ve ne incorressimo. Ma anche no.
Dopo aver letto anche questa, ho deciso che io la faccia per un sito del genere non ce la metto più e mi sono ritirata dal programma. Essere presi in giro proprio no, senza contare che se li voglio, gli stessi prodotti posso comprarli direttamente da Hong Kong per pochissimi euro (spedizione inclusa) ma in maniera del tutto consapevole di ciò che compro, da dove viene e soprattutto della qualità da aspettarmi.
Scusate per il papiro ma una spiegazione, che spero risulti chiara, mi sembrava doverosa.Aspetto le vostre opinioni al riguardo, raccontatemi le vostre esperienze sia negative che positive così da farci un'idea globale di come funziona questo servizio. Io, per la mia esperienza, non voglio più farne parte ma racconti di esperienze positive sono ben accetti.
Buona serata,S.

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