Non so se questo mio tentativo di proporre di trascorrere qualche ora in un luogo in cui la tradizione rurale e locale , la volontà di trovare un senso alla propria vita, cioè un santuario, sarà apprezzato da voi amici lettori, ma in primis , ritengo che il nuovo modello di sviluppo deve trovare una nuova coscienza: il proprio valore -comportamento per capire, valutare quello degli altri.
Un santuario fra i boschi, in una Regione (la Liguria) che ha molto in comune con la mia, l’abbondanza di anziani, lo spopolamento delle campagne, con anche la problematica della gestione difficile del territorio con l’utilizzo delle terrazze che vanno comunque custodite e chi lo fa più se i giovani andranno tutti sulla costa?
Pertanto anche un santuario, ricco di supporti per capire la sua storia, il fatto spirituale che l’ha generato e lo alimenta, può rappresentare una diversa conoscenza del territorio da parte di un “turista” che ha bisogno di trovare nuovi contesti per guardarsi dentro e..fuori.
Santuario Nostra Signora del Deserto
Le notizie sono sintesi da vari siti web.
“Il Santuario si trova a 6 km da Millesimo, in provincia di Savona e diocesi di Mondovì, per cui è molto venerato dagli abitanti dell’entroterra savonese e da quelli delle zone limitrofe del Piemonte.
Il santuario si trova a 616 m. s.l.m. su una radura, in capo a una valle folta di boschi circostanti, su un grande spiazzo sostenuto da grossi bastioni, è uno dei primi Santuari della Liguria e il secondo della diocesi di Mondovì. Fu costruita dove prima c’era un antico seccatoio per le castagne , dove, come tradizione rurale di ringraziamento e protezione, fu dipinta, da anonimo una Madonna con Bambino, seduta su un trono.
Il perché si costruì un santuario è legato a quel dipinto e ad un fatto prodigioso: una donna, partita da Finale Ligure , conduceva il suo bambino cieco da un medico di Ceva, si fermò davanti ad un’immagine della Vergine dipinta su un casolare di pastori ed ottenne subito la guarigione del bimbo.
Ecco le immagine della Madonna e della bella Cupola .
Anche Millesimo, nella valle del Bormida è un grazioso paese, a 5 minuti dal Santuario