Fissato per il 10 aprile il primo incontro tra il presidente americano Barak Obama e l’omologo cubano Raul Castro. Lo storico avvicinamento avverrà a Panama in occasione del summit dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa) programmato per il 10 e 11 aprile. “Quando ha accettato di andare, Obama sapeva che Cuba era stata invitata e che ci sarebbe stata il primo meeting dalla fine dell’embargo. I leader sono spesso insieme durante queste occasioni perciò ci sarà sicuramente un’interazione con Castro. Non so esattamente quale tipo di riunione ci sarà, ma ovviamente i due si sono già parlati al telefono” queste le parole di Roberta Jacobson, Alta funzionaria del Dipartimento di Stato, nonostante non vi sia nessuna conferma riguardo ad un colloquio ufficiale.
Dal 17 dicembre, data in cui Obama ha annunciato alla popolazione americana e cubana la fine del bloqueo imposto dagli Stati Uniti a Cuba nel 1962, le delegazioni dei due Stati a lungo rivali si sono incontrate già tre volte per iniziare le prime trattative sulla distensione dei rapporti e la ripresa di scambi economici e diplomatici. Il primo passo sarebbe infatti quello di riaprire le rispettive ambasciate, obiettivo che la Casa Bianca avrebbe voluto conseguire prime del vertice degli Stati Americani di aprile, obiettivo al momento poco realistico data l’imminenza del summit.
Dopo la distensione dei rapporti con Cuba e la probabile firma, entro giugno, di un vantaggioso quanto storico accordo con l’Iran, Obama potrebbe consegnare al suo successore un mondo dai nuovi lineamenti geopolitici, le cui sfide non dovrebbero in alcun modo essere sottovalutate.