A causa dell’acuirsi della situazione in Crimea e delle tensioni politiche internazionali fra Russia e Unione europea, nonché con lo stesso Occidente rappresentato dalla bandiera a stelle e strisce, nella giornata di oggi il presidente statunitense Barack Obama ha assicurato che agirà in difesa degli alleati qualora le condizioni imposte dalla Russia di Vladimir Putin dovessero ulteriormente degenerare. Il presidente americano ha dunque parlato di piani di emergenza, e pertanto ha affermato: «Ci stiamo organizzando in modo ancora più intenso per concretizzare l’ipotesi di piani di emergenza, affinché tutti gli Stati alleati possano godere delle garanzie che meritano». E ancora ha sottolineato il presidente Obama: «Agiremo in loro difesa qualunque cosa dovesse accadere: questa in fondo è la Nato». Sono queste le parole pronunciate dallo stesso Obama durante la conferenza stampa all’Aja, evidenziando gli ultimi sviluppi della crisi politica attualmente in atto in Ucraina. In quest’occasione il presidente ha ulteriormente aggiunto: «Ogni alleato della Nato ha la rassicurazione che tutti noi, inclusi gli Stati Uniti, ribadiamo pieno sostegno al concetto di difesa collettivo previsto dall’articolo 5 del Patto Atlantico». Inoltre, direttamente sul fronte russo, il presidente Obama s’è detto preoccupato di altre possibili votazioni «da parte della Russia in Ucraina». Il presidente americano, infatti, ha auspicato un ritorno da parte di Putin al rispetto delle regole internazionali, un rispetto che – qualora dovesse ulteriormente mancare – costerà alla Russia nuove sanzioni. Si parla già, infatti, di sanzioni nei settori dell’energia e della finanza.