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obiettivi o obbiettivi

Creato il 10 gennaio 2012 da Marlenetrn
Il 2012 è saltato a piedi pari nel presente. Abbiamo appeso il calendario nuovo, ci siamo abituati a scrivere 2012 al posto di 2011 e abbiamo ormai consumato la vista scrutando tutti gli oroscopi possibili ed immaginabili. Il mio dice che probabilmente quest'anno è la volta buona, che tornerò a lavorare, ma onestamente a me Paolo Fox con quelle borse sotto gli occhi che gli arrivano alle ginocchia non me l'ha mai contata giusta.Allora ho deciso, provvedo da me. Ho sempre evitato la moda di stilare buoni propositi all'inizio dell'anno nuovo, un po' perché la mia vita non gioca mai a carte scoperte e quando meno me l'aspetto mi butta in terra un due di picche che tocca riorganizzarsi in fretta e un po' perché mi stanco presto delle cose e quindi probabilmente un mese dopo non sarei riuscita a tener fede a ciò che avevo scritto appena un mese prima. 
Però quest'anno ci ho pensato bene io non voglio dei buoni propositi da seguire, ma degli obiettivi da conseguire. 
obiettivi o obbiettivi, fa poca differenza, ormai, anche secondo l'accademia della crusca, sono di uso comune entrambe le locuzioni, certo però che "obiettivi" resta sempre la formula più elegante.
4 obiettivi, semplici e fattibili e di cui potrete seguire gli sviluppi anche attraverso il blog.
obiettivi o obbiettivi
LEGGERE: Non ho mai smesso di farlo, ma ultimamente ho rallentato. Rubo tempo ai libri per donarlo al mac ma non essendo una folletto del tempo mi rendo conto che ciò che perdo non lo ritrovo più, sopratutto il tempo sprecato a vagare inutilmente sul mac. Vi siete mai resi conto di quanto tempo ci ruba internet?  a me tantissimo, e non parlo di tempo proficuo, come quello usato per scrivere questo post, ma di quello perso a saltare di link in link  di pagina in pagina senza sapere bene dove stiamo andando e con il quale avrei letto almeno 3 capitoli di un buon libro. Bene, ho deciso di cambiare rotta. Un libro al mese e ve lo recensisco qui, così mi aiutate a tenere in passo.
obiettivi o obbiettivi
FOTOGRAFARE: mi ritengo una fotografa molesta. Una di quelle che scattano a raffica ma scattano male, che per fotografare si perdono l'emozione di un momento e poi la foto non è nemmeno un granché. Ho fatto un corso di fotografia tempo fa ma anche se le nozioni base le conosco sono la manualità e la tecnica che mi mancano e per acquisirle serve esercizio nonché un nuovo corso di fotografia magari serio e con i controcoglioni e magari anche due giorni in più nella settimana per farlo incastrare tra i millemila impegni che mi sono presa. Ma non demordo entro il 2013 se i maya non ci faranno saltare in aria pur di far avverare la loro profezia, dovrei riuscire a scattare foto accettabili. 
obiettivi o obbiettivi
VIAGGIARE: Se il 2009 è stato Sharm el Sheik, il 2010 Barcellona ed il 2011 Amsterdam, il 2012 ancora non lo sappiamo. Di sicuro ci aspetta Ischia, poi le papabili opzioni sono Berlino o Londra altre due città in cui non sono mai stata e che vorrei tanto visitare. Ma a parte l'annuale viaggio oltre confine, per il 2012 non voglio perdere occasione di viaggiare, visitare, conoscere posti nuovi e gente nuova e di farlo  magari anche con la Princi al seguito e un paio di occhiali grandi grandi da cui spiare il mondo.
obiettivi o obbiettivi
WOMAM: Questo è l'unico degli obiettivi non quantificabile ma quello a cui tengo di più. Ci sto investendo tempo e salute in questa associazione è non voglio fermarmi davanti all'ignoranza, al provincialismo e alla chiusura mentale che caratterizza le persone di paese, non tutte, ma buona parte. Non so bene dove voglio arrivare, ma già abbattere i muri dell'ovvietà e dare un alternativa di qualità a chi accetta di pulirsi dagli occhi dalla grettitudine paesana mi va bene. Ci sono giorni in cui mollerei tutto, stanca di combattere i mulini a vento. Ma sono convinta che è nelle mamme il potere di risorgere.
Domani rileggerò questo post e mi darò della stupida adolescente repressa.Domani riguarderò questo post è resterò piacevolmente stupita nel rivedere che la matita è ancora mia amica, che c'è stato un tempo un cui me la portavo anche nel letto e riempivo i muri di donnine dalle gambe troppo lunghe e troppo sottili e dagli abiti improbabili. Come le nozioni di grafica che dopo tre anni di stop dal lavoro, non sono ancora del tutte arrugginite. 
Il 2012 lo vedo davvero come un anno in ascesa, con in pugno la vita. Plasmabile secondo i miei desideri, come a 18 anni anche se ne ho 25 più una figlia di 3. Che non è mai troppo tardi per ripartire. Che ora ho capito come funziona il gioco dell'essere madre e essere anche donna e non ho paura ma davvero voglia di mettermi in gioco.
Song: Alice in Chains - Rain when i die

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