Obituary

Creato il 20 maggio 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
Valentina Vaselli aveva 33 anni.
Gli anni di Cristo, avrebbe detto Mike Buongiorno
Valentina Vaselli era una ragazza di 33 anni
Oddio, a 33 anni sarebbe meglio dire donna.
Giovane donna?
A che eta' si passa da giovane a giovanile?
E poi e' ovvio  dalla foto che ero una donna.
Che altro? Non ero gia' piu' l'avvocato, non ero  ancora una scrittrice, nel frattempo facevo la moglie, la mamma, l'osservatrice, la cuoca, la sarta, la costruttrice di divertimenti, la produttrice di bei momenti, l'archivista di bei ricordi, l'amica, la figlia, l'ascoltatrice, la parlatrice, la scribacchiatrice.
Ma poi a quelli che leggono gli obituaries tutte ste notizie passano di mente, ci vuole qualcosa di vero, che mi caratterizzi sopra tutte ste definizioni.
Mmmh
Valentina Vaseli era una donna felice.
Il che come achievement a 33 anni non e' roba da poco. Spero di avere ancora un po' di tempo avanti per aggiungere altrettanti veri e semplici  aggettivi.
Tutto cio' e' passato nella mia testolina venerdi' quando ho affrontato lo shock culturale della mia prima fototessera in posa da caro estinto.
Si, che qui la fototessera non e' frontale come dovunque altro ho abitato nella vita.
Il fotografo mi piazza di lato, storta, con l'orecchio di fuori, il mento in giu', non sorridere, HO DETTO NON SORRIDERE, non guardare me, NON GUARDARE ME, guarda il dito, IL DITO!
Per motivi di fisioniometria, di vassapere che.
Che poi davvero questa e' la mia faccia vista dagli altri e di profilo? 
Sta di fatto che ogni volta che in questi anni guardavo un giornale polacco qualsiasi e su ogni articolo trovavo oltre  il nome dell'autore, l immagine del volto storto come sopra, in bianco e nero e i contorni sfumati, pensavo sempre che fossero obituaries. Ed ero anche un po' stupita che ne pubblicassero a decine ogni giorno.
Ricordo ancora quanto effetto mi fece vedere il Senator stampato a quel modo.
Ora che sono attrezzata con codesta fototessera, non mi resta che riuscire a essere pubblicata e prendermi la soddisfazione di leggermi da estinta.
Colgo l'occasione per ricordare una frase di Brunella Gasperini, che e' l'anteblogger di tutte noialtre e per me un bell'esempio di scrittura su temi contemporanei senza pretesa di filosofia ma con l'orgoglio del buon senso e delle proprie idee. Scoprii i suoi libri scoprii grazie a mia mamma: in uno di questi scrisse che probabilmente il suo epitaffio sarebbe stato
VIAGGIO' TUTTA LA VITA INTORNO A UN TAVOLO
SENZA PERALTRO COMBINARE UN CAVOLO.


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