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Óbó – Innhverfi

Creato il 14 ottobre 2014 da Iyezine @iyezine
  • Etichetta: Morr Music
  • Anno: 2014
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Óbó è conosciuto al secolo con il nome di Ólafur Bjorn Ólafsson, ed è un polistrumentista che ha collaborato con gente del calibro di Sigur Rós, Emiliana Torrini, Múm (per citarne solo alcuni), e che di sicuro sa fare ottima musica.

Innhverfi è il suo primo lavoro da solista, in cui suona pianoforte, vibrafono, percussioni e corde, in grado di rimanere estremamente etereo e rarefatto e allo stesso tempo riempire ogni singolo spazio della stanza e ogni minima particella di noi stessi.
Bisogna immaginarsi di ritorno a casa, dopo una giornata di stress e fatica, coricati sul divano: apprezzare questa calma sonora e questa quiete dell’anima, che ci fa stare subito meglio.
Col suo tono della voce Óbó sembra volerci trasmettere tranquillità e dolcezza, come se fosse consapevole di dover contrastare i suoni duri di un cantato in lingua islandese. Non ci vuole spaventare, anzi ci accarezza, ci rassicura e ci rilassa.
E l’incapacità di capire i testi permette di far uscire il bambino che è in noi, di volare con la fantasia e pensare a fiabe, posti magici, eroi, giocattoli di latta.
Úthverfi apre le danze con la sua malinconia, Svartur Galdur sfiora il folk e mi ricorda i Radical Face, mentre il piano di Gjallarhornin ricorda lezioni di danza svolta durante il risveglio della natura in primavera.
Stilla è una perla di incantata bellezza strumentale così come la più jazzy Fyrirbo∂i.
La voce fa la ricomparsa nelle ultime due canzoni, che riprendono un leggero ritmo pop.
Il disco suona nel complesso come una dolce ninna nanna: se avete bisogno di rilassarvi, magari mentre fate un bel bagno in compagnia di qualche candela, questa è la perfetta colonna sonora, sfondo musicale per una ricerca di pace e tranquillità.

Tracklist :
1. Úthverfi
2. Svartur Galdur
3. Gjallarhornin
4. Stilla
5. Fyrirbo∂i
6. Rétt E∂a Rangt?
7. Gullregn

Line-up :
Óbó (Ólafur Bjorn Ólafsson)

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