Persona 5 si è finalmente svelato con un trailer ricco di sorprese
Un elicottero sorvola il mare nel buio della notte. Sulla superficie ondeggiate si riflettono le sagome e i colori di una città giapponese che sembra non dormire mai. La telecamera zooma attraverso la finestra di un palazzo e ne esplora l'interno; nel grande salone di quello che sembra essere un casinò, a giudicare dalle file di slot machine, si sta tenendo un ricevimento. C'è tantissima gente, ma un movimento sfocato copre per un attimo la nostra visuale. È un ragazzo dai capelli corti e neri, e indossa una strana maschera: lì per lì ci ricorda un incrocio tra Tuxedo Kamen e Lelouch Lamperouge, ma sappiamo già che è il nostro protagonista. Probabilmente non ha ancora un nome ufficiale (del resto, neanche i protagonisti di Persona 3 e Persona 4 l'avevano all'inizio) ma sfoggia il ghigno sbarazzino di uno che la sa lunga. Il nostro eroe, quindi, sfonda una finestra colorata, volteggia con grazia a mezz'aria, e atterra con un'elegante capriola... per poi essere illuminato dai fari delle auto di quella che è probabilmente la polizia. Stacco, inizia la musica e vediamo una surreale sequenza animata in cui riconosciamo di nuovo il protagonista, in ginocchio su un treno in corsa, e poi il mitico Igor nella Velvet Room. Un'esplosione colpisce un incrocio affollato e da essa sorge una creatura alata in frac e cilindro. Poi appare il titolo: Persona 5.
twittalo! Il primo trailer di Persona 5 promette grandi cose, e noi vi spieghiamo perché
Quattro sotto un tetto
Il nuovo, attesissimo trailer di Persona 5 ha lasciato a bocca spalancata soprattutto i fan della famosissima serie di jRPG targati Atlus. Una cosa è certa: nessuno se lo aspettava così. Un'altra cosa è altrettanto sicura: ha superato ogni aspettativa. Il nuovo spin-off di Shin Megami Tensei promette di esplorare nuovi territori, pur restando fedele alla follia e alla quotidianità che caratterizzava i precedenti episodi della serie.
Lo dimostrano le scene immediatamente successive alla rocambolesca introduzione a cartoni animati, in cui vediamo il protagonista in tenuta scolastica che si stringe alla sua valigetta in un treno pieno di gente. Qualcuno consulta il cellulare, un altro porta una mascherina per i germi: sono giapponesi, è evidente. Poi il nostro eroe attraversa la stazione in mezzo a decine di cittadini indaffarati, e già ci sorprende la cura riposta nel tratteggiare i dettagli dell'ambientazione: cartelloni, indicazioni segnaletiche e pubblicità ricordano la stazione ferroviaria di Shibuya. Nella scena successiva, invece, siamo già in classe: il protagonista guarda distrattamente dal lato opposto della lavagna, garantendo al professore l'occasione perfetta per tirargli il gessetto in testa e attirare la sua attenzione. Già queste tre scene ci mostrano due fatti importanti. Primo: la realizzazione in cel shading è strepitosa. Okay, c'è un sacco di aliasing, ma le animazioni, i colori e la modellazione sono fantastici e il feeling da anime giapponese è straordinario. Secondo: in alto a sinistra vediamo la data del giorno e il momento della giornata. Questo ci conferma che Persona 5 seguirà la vita del nostro protagonista giorno per giorno, proprio com'era successo nei precedenti Persona. E considerando che lo abbiamo visto andare a scuola e assistere a una lezione, nel giro di tre scene, siamo già sicuri che l'aspetto "social" del gameplay avrà una grande importanza. Il trailer continua, poi, mostrandoci gli amici del protagonista. Anzu Komaki è anche una sua compagna di classe, perché siede proprio al banco di fronte a lui. Ryuji Sakamoto, invece, in classe non lo vediamo: in effetti potrebbe essere seduto dietro al protagonista, ma nei precedenti Persona i comprimari non seguivano tutti gli stessi corsi, quindi chissà... magari è un loro senpai. Morgana, invece, è... un gatto. In una scena lo vediamo ciondolare accanto ai protagonisti, accucciato su una ringhiera. In un'altra scena, mentre i nostri chiacchierano in un bar - probabilmente progettando un colpo, a giudicare dalla cartina spiegata sul tavolino - Morgana ha assunto l'aspetto di una specie di pupazzo antropomorfo dalle fattezze feline. È l'occasione giusta per farceli vedere, a cartoni animati, che ballano sulle note della musica del trailer. Persona 5 - Nuovo trailer di presentazione sui personaggiEroi o criminali?
A quanto pare i nostri eroi, o quantomeno il protagonista, potranno equipaggiare un'arma da mischia e un'arma da fuoco, a giudicare dal menu dell'equipaggiamento mostrato per pochi secondi durante il trailer. Si tratta di una novità interessante, perché nei precedenti Persona ogni personaggio poteva usare solo un certo tipo di arma, e solo alcuni impiegavano pistole e armi da fuoco. In Persona 3, ad esempio, nonostante i protagonisti usassero delle scacciacani per evocare i loro Persona, a parte l'androide Aegis nessuno di loro combatteva le Shadow con le armi da fuoco. In Persona 4, invece, solo Naoto impugnava una pistola.
Le voci Protector, Accessory e Clothes di Persona 5, invece, suggeriscono la presenza di equipaggiamenti difensivi classici, con gli indumenti utili probabilmente a cambiare l'aspetto del personaggio con qualche costume stravagante. Le scene successive del trailer, finalmente, mostrano il gioco vero e proprio, cominciando dall'esplorazione. L'inquadratura - non è chiaro se sia fissa o dinamica - segue gli spostamenti del personaggio come nei precedenti Persona, ma il level design questa volta appare molto più complesso di un susseguirsi di corridoi. Il protagonista esplora un salone con tanto di scale e poi saltella sui lampadari sospesi sopra di esso. Non sappiamo se si tratti di un luogo reale o soprannaturale ma, a giudicare dai nemici che il nostro eroe cerca di aggirare, propendiamo per la seconda ipotesi. Interessantissimo il fatto che possa nascondersi dietro dei mobili come fossero dei ripari, probabilmente per celare la sua presenza scattando da uno all'altro come un fulmine. Sezioni stealth in un Persona? E perché no, a questo punto. C'è solo un piccolo particolare: finora li abbiamo definiti "eroi", i protagonisti... ma siamo davvero sicuri che lo siano? Le immagini successive non mostrano solo le superbe animazioni dei bizzarri menù relativi all'infermeria e al negozio di armi, ma anche i protagonisti impegnati a sfuggire al crollo di un edificio mentre indossano quegli strani costumi che li fanno assomigliare più a dei vigilantes che a dei super eroi. A questo punto le cose si fanno davvero bizzarre perché fino a questo momento non abbiamo visto neanche un persona (gli spiriti che i personaggi della saga evocano per combattere, insomma) e poco dopo vediamo il protagonista prigioniero dentro una cella violacea, identica a quella che circonda Igor nello scorcio di Velvet Room che abbiamo intravisto all'inizio del trailer. Atlus ha sempre affermato che il tema di Persona 5 sarebbe stato la "libertà" e la "distruzione dei vincoli imposti dalla società". Perché il protagonista è prigioniero nella Velvet Room? Quali sono i suoi poteri? Anche lui è una Wild Card? Le scene di combattimento, finalmente, ce lo mostrano passare in un lampo da un pugnale a una pistola e aprire il fuoco sui nemici in un contesto molto simile a quello degli scontri già affrontati in Persona 3 e Persona 4. Stranamente, però, i nemici sono... persona! I nostri combattono contro un paio di Sandman e un Pyro Jack, per la precisione, e li sconfiggono con un All-Out Attack estremamente spettacolare e pirotecnico. Il trailer si chiude quindi con un'ultima scena ancora più ambigua, in cui il protagonista, il viso coperto di sangue nel punto in cui indosserebbe la maschera, sfoggia i caratteristici occhi gialli delle Shadow. Avvolto da fiamme bluastre, sembra quindi trasformarsi in qualcosa: e se questa volta i personaggi non dovessero evocare i persona... ma trasformarsi in essi? Magari dopo averli "reclutati" come negli Shin Megami Tensei tradizionali? Insomma, come avrete capito, questo trailer solleva più domande di quelle a cui ha risposto, ma in compenso ci ha dimostrato che Atlus si sta davvero impegnando per svecchiare la formula di Persona e proporre qualcosa di innovativo senza tradire i pilastri concettuali della serie. Inutile dire che non vediamo l'ora di scoprire qualcosa di più... a cominciare da una data di uscita!