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Occhio a…Kevin Soni, la nuova scommessa del Bordeaux

Creato il 26 ottobre 2015 da Marco Santi Trombetta @MarcoSantiii

La Ligue 1 è un campionato pieno di talenti e “La Francia nel Pallone” vi porta alla scoperta di queste nuove leve del panorama calcistico francese con la rubrica “Occhio a…”. La prima scelta è ricaduta su Kevin Soni, uno dei nuovi volti del Bordeaux di Willy Sagnol.

Soni

BIOGRAFIA- Kevin Soni è nato il 17 Aprile del 1998 a Douala, capoluogo della regione del Littoral e del dipartimento di Wouri nonché maggiore agglomerato urbano del Paese. Nonostante ciò la sua carriera calcistica comincia in territorio francese, dove passa poco tempo prima del primo grande salto: infatti dopo un’attenta visione i reclutatori della zona parigina lo portano alla corte di uno dei club più importanti del panorama francese, ovvero il PSG. Qui però la giovane punta camerunese non trova grandi spazi e dopo due anni di permanenza a Parigi (da segnalare anche un piccolo passaggio al Red Star) si trasferisce al settore giovanile del Bordeuax grazie alla mediazione di Yannick Stopyra (personaggio che noi tifosi italiani ricordiamo per il gol messo a segno nella vittoria per 2-0 negli ottavi di finale del Mondiale del 1986). La sua avventura con i Girondini comincia con l’aggregazione nella selezione U17 regionale, ma dopo poco tempo arriva immediatamente la promozione con l’U19 alla luce delle sue grandi doti fisiche e tecniche. Ma questo è nulla in confronto a quello che accade il 21 Gennaio di quest’anno, quando il giovanissimo Soni fa il suo debutto tra i Professionisti nei sedicesimi di finale della Coppa di Lega contro il PSG (squadra che lo aveva “scartato” pochi anni prima). prendendo il posto di Nicolas Maurice-Belay all’87esimo minuto di gioco. Ma questo non si rivela essere un episodio sporadico, infatti il giovane attaccante continua il suo percorso di crescita con la selezione B del Bordeaux militante nel CFA, con la quale Soni raccoglie la bellezza di 10 presenze condite anche da due reti. Alla luce delle buone cose fatte vedere nel corso della stagione a Luglio la dirigenza del Bordeaux ha deciso di puntare forte sulla punta camerunese, che è stata premiata con il primo contratto da Professionista. Nel corso di questa nuova stagione calcistica Soni ha già avuto la possibilità di saggiare il palcoscenico della Ligue 1, infatti mister Sagnol lo ha lanciato come titolare nella sfida pareggiata per 0-0 contro il Lille. Un ottimo punto di partenza che sarà sicuramente accompagnato da altre apparizioni, anche se per ora la priorità è quella di farlo crescere gradualmente attraverso l’utilizzo con la seconda squadra dei Girondini, con la quale il giovane ha già collezionato sei presenze.

STILE DI GIOCO- Giocatore dall’ottimo atletismo ed in possesso di un’ottima struttura fisica (1.75 cm x 76 kg), è riuscito ad affascinare Stopyra (capo scout del Bordeaux) grazie anche alle sue doti tecniche, le quali gli permettono di poter essere impiegato in diverse zone del campo. La sua vocazione è la posizione di trequartista, dove ha la possibilità di esprimere al massimo il suo potenziale potendo mettendo in mostra il suo educatissimo mancino, con il quale non solo serve dei deliziosi cioccolatini ai compagni di squadra ma può anche cercare direttamente lo specchio della porta. Nonostante ciò può essere adattato anche come attaccante esterno in un ipotetico 4-3-3, dove vengono messi in risalto il suo atletismo e le sue doti tecniche, che lo renderebbero una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Il suo repertorio comprende anche i calci piazzati, infatti da buon trequartista che si rispetti il giovane Soni dispone anche di una discreta abilità nel battere i calci da fermo: un esempio è la bella rete messa a segno nei quarti di finale della Coppa francese U17 contro il Metz (clicca qui per vedere il video). Ma ciò che ha colpito maggiormente Stopyra, aldilà delle sue doti, è stata la grande personalità e la dedizione che questo ragazzo mette in ogni singolo allenamento e in ogni partita: “Ha una bella personalità, un ragazzo cresciuto con dei valori, che sa ascoltare. Quando ci parli, capisci che ha qualcosa di speciale e poi ha una determinazione feroce, vuole farcela, vuole diventare un calciatore professionista a tutti i costi”. Qui sotto potete avere un assaggio delle sue capacità vedendo il primo tempo disputato nella gara vinta per 2-1 contro il Nantes II; il giovane Soni è il girondino con la maglia numero 9.

Insomma una bella scommessa quella fatta dalla dirigenza del Bordeaux, che ha deciso di coltivare un discreto prodotto grezzo che ha tutte le carte per poter diventare un ottimo giocatore. Per adesso il suo percorso di crescita è affidato al periodo di gavetta con il Bordeaux B, ma siamo certi che in futuro lo vedremo vestire la maglia delle selezione francesi e calcare nuovamente i prati della Ligue 1.



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