L’Empoli sciorina bel calcio, tra i migliori in Italia. Nell’arco d’un biennio, gli azzurri si son resi protagonisti d’una crescita vorticosa, al limite dell’esponenziale. Le scelte coraggiose del patron Corsi sono state, a ragion veduta, più che ripagate. E’ indubbio che molto del successo empolese sia da attribuire all’attuale mister del Calcio Napoli Maurizio Sarri. I meccanismi di gioco semplici, la fluidità con cui si cerca di far girare palla, i repentini capovolgimenti di fronte, la coesione tra i reparti, il baricentro alto, lasciano denotare quanto l’impronta sarriana incida tutt’oggi sulla mentalità tattica empolese.
Senza nulla togliere all’attuale tecnico dei toscani Marco Giampaolo che, seppur vero abbia avuto la strada spianata visto il lavoro del predecessore, ma comunque alle prese con un organico che ha fatto a meno delle proprie colonne portanti, è riuscito a far ricredere chi al suo avvento storceva il naso a suon di prestazioni e punti record. Basti pensare sono 13 i punti in più rispetto alla stagione scorsa a questo punto del campionato.
EMPOLI DA RECORD – Nelle ultime 11 giornate, l’Empoli ha registrato il terzo miglior rendimento della serie A, totalizzando 21 dei 33 punti totali, con un bilancio di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte (il bilancio complessivo dice 9 vittorie-5 pareggi-7 sconfitte). Sempre nelle ultime 11 giornate, sono 16 le marcature realizzate a fronte delle 27 totali, registrando una media di 1.46 reti a partita; mentre sono 11 le volte in cui Skorupski si è visto perforare la porta (26 i gol totali al passivo). Mai prima d’ora, nel massimo campionato italiano, l’Empoli aveva viaggiato così ad alta quota.
DIAMO I NUMERI – La squadra della provincia di Firenze non soffre il mal di trasferta, anzi, il rendimento degli azzurri, tra le mure amiche del ‘Castellani’ e quello tra le mura nemiche, è pressoché identico: 10 punti racimolati in casa, 11 i punti conquistati in trasferta.
– 217 i tiri totali (99 nello specchio della porta).
– 10 i calciatori andati a segno. Sono i centrocampisti ad avere maggior vena realizzativa: 6 i gol realizzati da chi lavora in mediana.
– 60 i cartellini gialli, 4 le espulsioni, per un totale di 280 falli commessi.
– Ogni 74 minuti un gol realizzato. Ogni 77 minuti un gol subito.
ATTENZIONE A… Saponara e Maccarone, su tutti. Il primo, classe ’91, il “Danger Mouse di Forlì” è un rifinitore brevilineo con il vizio di allargarsi all’altezza della trequarti, solerte nel supporto in retroguardia, una vera spina nel fianco per qualsivoglia avversario. 5 gol e 6 assist all’attivo per lui. Il secondo, classe ’79, il “Macca” mette esperienza ed estro al servizio della squadra, timoniere assoluto, capitano di mille avventure. 9 gol e 2 assist messi a segno dal “Big Mac” di Galliate. Saponara e Maccarone sono l’emblema della filosofia empolese: l’amalgama vincente tra giovani promesse e vegliardi dal tramonto rimandato.