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Occupazione in crescita, ma non tra i giovani

Creato il 21 aprile 2011 da Lapulceonline

lavoro giovane computerNel 2010, in provincia di Alessandria, l’occupazione è tornata a crescere. Lo rende noto la Camera di Commercio di Alessandria, secondo i dati delle forze lavoro Istat. La media annuale degli occupati è stata in provincia pari a 181 mila unità contro le 177 mila del 2009 (+2,3%). Gli occupati erano così distribuiti: agricoltura 8 mila (4,4 %), industria 61 mila (33,7 %) e servizi 103 mila (61,9%). Gli uomini erano in netta prevalenza (103 mila, pari al 56,9 %) mentre le donne rappresentavano il 43,1 % (78 mila). Condizione professionale. Il 71,8 % (130 mila) sono dipendenti ed il 28,2 % (78 mila) indipendenti. Nel complesso le forze lavoro (occupati + persone in cerca di occupazione)  ammontavano a 190 mila unità.
Il tasso di attività della popolazione di età compresa fra i 15 ed i 64 anni è stato pari a 67,2 %, mentre il tasso di occupazione degli abitanti di età compresa fra i 15 ed i 64 anni (occupati/popolazione di età compresa fra i 15 ed i 64 anni) è stato del 63,7 %. Il tasso di disoccupazione (persone in cerca di occupazione/forze lavoro) è stato del 5,1 p%, il più basso fra tutte le province piemontesi (dopo Cuneo 3,4 per cento) e notevolmente inferiore al dato piemontese (7,6) e a quello nazionale (8,4). E’ cresciuto, e anche sensibilmente, il tasso di disoccupazione giovanile (persone di età compresa fra i 15 ed i 24 anni), che è passato dal 21,2 del 2009 al 21,7 per cento del 2010. In ogni caso il dato di Alessandria non solo è inferiore a quello registrato in Piemonte (26,6) e in Italia (27,8) ma è risultato il più basso dopo Cuneo (8,3) e Verbano – Cusio – Ossola (20,6).
A livello regionale gli occupati sono diminuiti di circa 16 mila unità (-0,9 per cento) rispetto al 2009 a causa del calo della componente maschile (-1,8 per cento) e della flessione fatta registrare dai settori delle costruzioni (-4,9) e dei servizi (-1,8). Di conseguenza il tasso di disoccupazione regionale è salito al 7,6 per cento in aumento rispetto
al 6,8 per cento registrato nel 2009 mentre il tasso di occupazione della popolazione in età 15 – 64 anni
è stato pari al 63,5 per cento, cioè cinque decimi di punto percentuale in meno rispetto all’anno precedente.
“L’andamento dell’occupazione in provincia di Alessandria– ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Piero Martinotti – costituisce, in qualche modo, una piacevole sorpresa. Le difficoltà congiunturali e, in qualche caso, strutturali che hanno caratterizzato nel 2010 l’economia provinciale, facevano temere risultati meno soddisfacenti sotto il profilo occupazionale”. “Il fatto che Alessandria abbia fatto registrare uno dei più bassi tassi di disoccupazione fra tutte le province piemontesi – ha continuato il presidente Martinotti – è certamente positivo anche se tale dato andrebbe interpretato con cautela e in relazione con altri fattori quali, ad esempio, l’andamento del numero delle persone in cerca di occupazione”. “D’altra parte il livello del tasso di disoccupazione giovanile – ha concluso il presidente della Camera di Commercio – per quanto meno negativo rispetto a gran parte delle province piemontesi e alla regione nel suo complesso, ci ricorda che l’economia provinciale sta attraversando ancora una fase non facile e che occorre un fattivo impegno da parte di tutte le parti sociali per risalire completamente la china”.


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