Off Topic! #2

Buongiorno Booklovers!
Cosa ne pensate del loghetto che ho creato per la rubrica Vale loves...? A me piace tanto...ho scoperto un'app bellissima, si chiama Notegraphy, con cui è possibile scrivere note e poi editarle secondo stili vari...io ho deciso di creare alcuni loghi per il mio blog! XD
Bando alle chiacchiere...Dopo l'esperimento di settimana scorsa del post Off Topic! in cui vi ho parlato un po' di me, questa settimana ho deciso di continuare, questa volta parlandovi dei libri che hanno cambiato la mia vita, ovviamente in positivo...nessuna classifica, per me sono importanti tutti allo stesso modo. Cominciamo!


Le più belle favole di Perrault: come vi ho raccontato settimana scorsa e come ricorderà molto bene la mia mamma, la mia passione per la lettura inizia proprio da questo libro. Non sapevo leggere ma mi piaceva ascoltare e guardare le figure di questo librone (le sue dimensioni sono extralarge) che ancora conservo gelosamente. Le favole preferite? Ovviamente tutte quelle che avevano come protagoniste principesse!

Piccole donne e Piccole donne crescono di Louise May Alcott: Sono stati i primi due libri che ho letto da sola...Meg, Jo, Beth ed Amy...quattro ragazze che non necessitano presentazioni, le sorelle March che tanto hanno fatto sognare le bambine di tutte le generazioni. Mi domando se le ragazzine di oggi leggono ancora questo libro, o sono troppo prese ad atteggiarsi a Piccole Adulte?

Le metamorfosi di Franz Kafka: avevo 12 anni e alle scuole medie la professoressa di Italiano ci impose la lettura di questo libro. Bellissimo! Nonostante non fosse piacevole leggere di un uomo che si trasforma in scarafaggio mi ero quasi presa una cotta per Gregor Samsa. E più leggevo più cercavo di immaginare come fosse realmente il personaggio!

Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro: era il libro che portai con me a Londra nell'estate del 1995. Quanto mi ha commosso la lettura del diario-lettera di Olga indirizzato alla nipote Marta. Bella la narrazione del rapporto tra nonna e nipote nella prima parte del romanzo, brava Susanna Tamaro nel complesso, anche se non ho più letto niente di questa autrice. Letteralmente detestata la versione cinematografica del film.

Addio alle armi di Ernest Hemingway: forse è questo il libro del mio cuore. Di preciso non ricordo come mi sono avvicinata all'opera, credo fosse una lettura scolastica. Struggente la storia d'amore al centro del romanzo. La traduzione di Fernanda Pivano un vero capolavoro (per me è la più grande traduttrice e esperta in letteratura americana di tutti i tempi).

 Siddharta di Hermann Hesse: è il libro che ha attestato la conclusione del mio percorso di studi all'Università (Laurea in Lingue e Modelli Culturali dell'Occidente). In verità avevo già letto Siddharta diversi anni prima. E' il romanzo di formazione per eccellenza, il romanzo della pace dei sensi.

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald: qualche post fa già vi avevo parlato dell'amore che nutro nei confronti di questo romanzo e di quanto ho detestato la trasposizione cinematografica con protagonista Leonardo Di Caprio. Anche questo è uno dei libri che maggiormente ho amato durante la mia adolescenza.

On the road di Jack Kerouac: il manifesto della Beat Generation. Una passione che si commenta da sola.

Il giovane Holden di J. D. Salinger: altro romanzo di formazione, precursore della Beat Generation.
Forse si intuisce il mio interesse nei confronti della letteratura americana degli Anni 50-60?Per il momento mi fermo qui. Avrei potuto continuare con le letture che hanno accompagnato i miei ultimi anni, molto diversi per genere.Cosa mi dite dei vostri libri del cuore?Alla prossima!