Officine Creative Ansaldo OCA Milano – Il disegno, il colore e la luce. Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Marcello Leone
Officine Creative Ansaldo OCA Milano - Il disegno, il colore e la luce. Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Marcello Leone - Luca Pietro Nicoletti per Milano Arte Expo. Milano, alle OCA Officine Creative Ansaldo – ingressi in via Tortona 54 e via Bergognone 34 (MAPPA) fino a domenica 30 giugno 2013 la mostra a quattro di Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Marcello Leone. Pittori assai diversi fra loro per linguaggio e intenti di ricerca, ma che la mostra cerca di accostare per possibili affinità (almeno metaforiche) di linguaggio. Come dei grandi arazzi moderni, queste immagini fluttuanti rivelano un considerevole impatto visivo sull’osservatore, portandolo a riflettere sui modi del monumentale e, soprattutto, sui rapporti di interazione fra immagine e spazio. >
La “nuova oggettività” di Maria Jannelli - web http://www.galbuserajannelli.com/ - congela un istante psicologico in una forma esatta, solida di chiaroscuro ma sensibile di tono. Sono giovani volti, i suoi, di depurata bellezza, algidi talvolta, su cui si è impressa un’emozione, anzi un fremito di vita che interroga lo spettatore: lo sguardo si appunta su di lui e lo inchioda senza vie di fuga. I suoi ritratti operano infatti una radicale operazione di frammentazione: non c’è spazio per la figura intera, perché il volto buca la “soggettiva” della pittura, e non può che giganteggiare, nel suo essere dettaglio ingrandito di un tutto, sul foglio intelato.
Maria Jannelli, 1999-Tecnica mista su cartone, cm. 50×35
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La pittura severa di Renato Galbusera - web http://www.galbuserajannelli.com/ - invece, reinventa il discorso sull’arte monumentale, che ambisce allo spazio pubblico, affollando lo spazio di oggetti e di volumi: è una pittura più cupa, fatta di solida e austera costruzione, di ombre nette che intagliano le figure con il carbone e luci pene. Non c’è posto per i mezzi toni, e non potrebbe esserci in una scelta d’immagine come la sua, votata a un impatto immediato che sovrasta lo sguardo. Qui il frammento, la citazione, si mescolano continuamente: il reperto archeologico diventa parte di un discorso sul presente, entrando nel meccanismo del bombardamento di immagini che franano sull’osservatore.
Renato Galbusera
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La ricerca leggera di Marcello Leone - web http://marcelloleone.wordpress.com/ - sembra invece debitrice alle istanze della pittura analitica: il suo gioco di vibrazione tonale punta a far affiorare il segno, a violare la sua struttura poco alla volta, attraverso la trama, la tessitura pittorica: segni e sagome non sono tracciati dal disegno, bensì affiorano da una giustapposizione di tocchi di colore talvolta di memoria impressionista.
Marcello Leone
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Il racconto gestuale di Domenico D’Aria infine, affonda le sue radici nella tradizione delle ricerche di segno e materia, tracciando e cancellando alternativamente le tracce che strutturano il dipinto. Protagonista dle quadro è infatti un accumulo di segni centrale che diventa tumulto cromatico. Su questo nucleo di soggetto, però, si abbatte come un vento impetuoso il colore di fondo, più chiaro, che attiva il dispositivo pittorico.
Domenico D’Aria – Estate
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Difficile, a una prima impressione, trovare un dialogo fra queste opere, se non ci venissero in soccorso le acute parole di Andrea Del Guercio che, presentando la mostra, e superando la banale contrapposizione fra astratto e figurativo, ha colto dei nessi trasversali fra questi artisti sulla base del linguaggio pittorico e, soprattutto, dell’intima sostanza pittorica, riconoscendo una consonanza fra un polo di rarefazione cromatica ed espressiva, la dispersione dell’immagine in Leone, confrontabile con la metafisica purista di Jannelli, da contrapporsi a una visione materiale più ruvida e impattante che accomuna Galbusera e D’Aria.
Ma soprattutto, una comune difesa della pittura ad oltranza accompagna questi pittori fra loro: di fronte alla minaccia dei nuovi linguaggi, o meglio alla foga iconoclasta di questi nei confronti dei mezzi tradizionali, questa mostra rivela, in sostanza, la vera essenza della pittura.
Luca Pietro Nicoletti
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Milano Expo 2013 – Eventi e mostre d’arte contemporanea:
Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Marcello Leone, in rete con L’Associazione delle Belle Arti del Liceo di Brera presentano dal 19 al 30 Giugno 2013, con orari dalle 10:30 alle 19:00 tutti i giorni escluso il lunedì, alle
Officine Creative Ansaldo OCA Milano
Il disegno, il colore e la luce
Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Marcello Leone
L’OCA – Officine Creative Ansaldo – si trova nel Centro-Sud di Milano. Ingressi: Via Tortona 54 e Via Bergognone 34. E’ facilmente raggiungibile in metro essendo poco distante dalla fermata MM Porta Genova (LInea Verde). Web: http://www.ocamilano.it/
Associazione delle Belle Arti del Liceo di Brera
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Luca Pietro Nicoletti per il testo sulla mostra Il disegno, il colore e la luce con Domenico D’Aria, Renato Galbusera, Maria Jannelli e Marcello Leone alle Officine Creative Ansaldo OCA.
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